Nei giorni scorsi la polizia ha denunciato uno dei presunti autori di un’aggressione perpetrata ai danni di un minore. I fatti risalgono alla notte dell’11 agosto scorso quando davanti a un lido balneare della frazione Bivona di Vibo Marina, durante una festa in spiaggia, un gruppo di giovanissimi ha aggredito per futili motivi un loro coetaneo.
Il personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuto immediatamente sul posto per i primi accertamenti. Dal conseguente approfondimento investigativo della Squadra Mobile è stato possibile individuare e identificare già uno dei presunti aggressori il quale, utilizzando un tirapugni, aveva colpito più volte il malcapitato provocandogli delle lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Il soggetto, anch’egli minore, è stato pertanto deferito alla competente Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori di Catanzaro per lesioni aggravate e porto abusivo di arma.
Il personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuto immediatamente sul posto per i primi accertamenti. Dal conseguente approfondimento investigativo della Squadra Mobile è stato possibile individuare e identificare già uno dei presunti aggressori il quale, utilizzando un tirapugni, aveva colpito più volte il malcapitato provocandogli delle lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Il soggetto, anch’egli minore, è stato pertanto deferito alla competente Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori di Catanzaro per lesioni aggravate e porto abusivo di arma.
A seguito di istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, il giovane denunciato si è visto notificare anche la misura di prevenzione del cd. Dacur (Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e locali di trattenimento) che vieta alla persona violenta l’accesso ai locali della movida cittadina. Il provvedimento, emesso dal questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, mira proprio a prevenire ulteriori episodi di disordine che possono turbare la tranquillità e la sicurezza dei giovani partecipanti alla movida. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad indentificare altri giovani che hanno preso parte all’aggressione.