Nessun aeroporto è stato in condizioni di ospitare un atterraggio di emergenza. E così per il giovane che da Torino, insieme alla madre, era in volo verso Lamezia Terme sull’aereo Ryanair FR8780R non c’è stato nulla da fare. Il giovane, un trent’enne, è deceduto perché – secondo quanto si è appreso da La Repubblica – è stato stroncato da un infarto.
Da quanto si è appreso il velivolo non avendo ricevuto autorizzazione all’atterraggio di emergenza è stato costretto a tornare allo scalo di partenza. Al danno la beffa perché, come riporta sempre La Repubblica <l’ambulanza in servizio nello scalo di Caselle Torino era priva di scorta. L’uomo è dunque arrivato in ospedale con grande ritardo. La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte della Polaria e dello Spresal della Asl>. La madre, che era con lui, ha accusato a sua volta un malore ed è stata trasportata in ospedale dal 118.
Da quanto si è appreso il velivolo non avendo ricevuto autorizzazione all’atterraggio di emergenza è stato costretto a tornare allo scalo di partenza. Al danno la beffa perché, come riporta sempre La Repubblica <l’ambulanza in servizio nello scalo di Caselle Torino era priva di scorta. L’uomo è dunque arrivato in ospedale con grande ritardo. La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte della Polaria e dello Spresal della Asl>. La madre, che era con lui, ha accusato a sua volta un malore ed è stata trasportata in ospedale dal 118.