Con l’approvazione della delibera che avvia il percorso amministrativo per la realizzazione del Polo Tecnologico delle Professioni, la Giunta comunale di Vibo Valentia compie un passo concreto verso un progetto ritenuto strategico per lo sviluppo formativo e produttivo del territorio. A esprimere “viva soddisfazione” è il Movimento 5 Stelle vibonese, che rivendica la paternità dell’iniziativa lanciata, in origine, dal presidente Giuseppe Conte durante la campagna elettorale per le Amministrative.
Il provvedimento prevede la destinazione di un immobile comunale di valore storico e architettonico al futuro Centro di Alta Formazione, e la sottoscrizione di una convenzione con l’Università della Calabria – Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche. L’intesa servirà a fornire il necessario supporto tecnico e istituzionale per giungere alla stipula di un “Accordo Quadro Definitivo” che coinvolgerà anche partner privati.
Il provvedimento prevede la destinazione di un immobile comunale di valore storico e architettonico al futuro Centro di Alta Formazione, e la sottoscrizione di una convenzione con l’Università della Calabria – Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche. L’intesa servirà a fornire il necessario supporto tecnico e istituzionale per giungere alla stipula di un “Accordo Quadro Definitivo” che coinvolgerà anche partner privati.
Progetto lungimirante
Secondo il M5S, si tratta del “primo tassello di un progetto lungimirante” capace di sostenere politiche di sviluppo basate sulla formazione e sull’innovazione. L’obiettivo del Polo Tecnologico è creare sinergie tra istruzione, ricerca e imprese locali, valorizzando le filiere produttive già presenti nel territorio vibonese: dalla metalmeccanica alla componentistica, dall’agroindustria all’industria turistica e nautica, fino alla promozione dei percorsi naturalistici, museali e archeologici della provincia.
Porto di Vibo Marina
Il progetto, sottolineano i pentastellati, mira anche a rilanciare la centralità del Porto di Vibo Marina come hub logistico regionale, inserendo il capoluogo in una rete di sviluppo economico e sociale più ampia. In una nota, il rappresentante del Movimento, Michele Furci, ringrazia il sindaco Enzo Romeo e la sua amministrazione “per aver sposato pienamente l’idea del M5S” e per aver raggiunto “questo primo importante accordo”, auspicando che l’iniziativa possa procedere “con tempestività”. Il Movimento ricorda inoltre come il progetto del Polo Tecnologico si inserisca in un contesto cittadino già dinamico sul piano dell’istruzione tecnica e professionale, grazie all’impegno di istituti come l’Ite, l’Itg, l’Iti e il Polo Professionale “Gagliardi-De Filippis-Prestia”, che già sviluppano percorsi formativi innovativi in linea con il paradigma di Industria 4.0.
“Ci auguriamo – conclude Furci – che il Comune continui a essere il motore principale della programmazione territoriale e che il Polo Tecnologico possa contribuire, sin da subito, a sostenere l’occupazione e le esigenze delle imprese del territorio e dell’intera Calabria”.
