Lo scioglimento dei consigli comunali, così come regolato, rappresenta una pesante penalizzazione non solo per l’ente che perde i tutti suoi eletti (e non solo chi può aver sbagliato) ma anche per tutta la comunità che subisce l’onta della decisione senza alcuna responsabilità.
La questione è stata affrontata oggi a Reggio Calabria dove si è svolta l’assemblea costituente dell’Associazione politico-culturale “Giù le mani dai Sindaci”, movimento nato con l’intento di promuovere la rimodulazione della normativa sullo scioglimento delle amministrazioni locali per presunte infiltrazioni mafiose, attualmente disciplinato negli articoli dal 143 al 146 del testo unico degli enti locali. Nel corso dell’assemblea è stato eletto presidente Angelo Riccardi, ex sindaco di Manfredonia, mentre i vicepresidenti sono Demetrio Arena, già sindaco di Reggio Calabria e l’ex sindaco di Petronà Anna Romina Muraca.
<Vorremmo modificare la norma – ha detto Angelo Riccardi -. Il nostro scopo di sensibilizzare le massime Istituzioni europee, nazionali e locali riguardo l’inefficacia e le criticità prodotti dall’applicazione di una normativa i cui effetti distorti sono stati denunciati unanimemente a tutti i livelli>.
<Vorremmo modificare la norma – ha detto Angelo Riccardi -. Il nostro scopo di sensibilizzare le massime Istituzioni europee, nazionali e locali riguardo l’inefficacia e le criticità prodotti dall’applicazione di una normativa i cui effetti distorti sono stati denunciati unanimemente a tutti i livelli>.