Un omaggio alle grandi tradizioni musicali della città e un’occasione per condividere l’amore per la musica, che rende unica la comunità di Filadelfia. Quest’anno la Pro Loco ha dato vita a un evento speciale presso l’Auditorium comunale per celebrare il Natale attraverso la musica, linguaggio universale capace di unire e scaldare i cuori.
Organizzato dalla Pro Loco con il supporto dell’amministrazione comunale, il concerto è stato un omaggio alle profonde tradizioni musicali di Filadelfia e un momento per condividere la passione per la musica, elemento distintivo e prezioso per questa comunità.
Organizzato dalla Pro Loco con il supporto dell’amministrazione comunale, il concerto è stato un omaggio alle profonde tradizioni musicali di Filadelfia e un momento per condividere la passione per la musica, elemento distintivo e prezioso per questa comunità.
La serata e gli artisti
I musicisti che si sono esibiti hanno incarnato la passione e il talento che caratterizzano il territorio, conducendo il pubblico in un viaggio emozionante, fatto di melodie e ricordi.
Il presidente della Pro Loco, Gabriele Runca, ha sottolineato l’importanza del Natale come occasione per riunirsi e condividere la magia delle festività con amici, familiari e membri della comunità. “Il 2024 è stato un anno ricco di eventi e iniziative che hanno messo in luce lo spirito di comunità di Filadelfia. Grazie all’impegno di tutti, abbiamo realizzato progetti che hanno valorizzato il nostro territorio e creato legami più forti. Oggi siamo qui non solo per festeggiare, ma anche per rinnovare il nostro impegno verso la comunità”.
Runca ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata, con un pensiero speciale per i musicisti e per chi, pur non potendo partecipare, ha sostenuto l’iniziativa.
La conduzione della serata affidata agli esperti presentatori Franca Bilotta ed Enzo Provenzano, volti storici degli eventi filadelfiesi.
Le esibizioni
La serata si è aperta con l’antico suono della zampogna di Santino Mancari e il sax di Checco Gugliotta, seguito dall’esibizione dei cori parrocchiali con il brano natalizio Minuit Chrétiens del 1847. Il coro, composto da membri delle parrocchie di San Teodoro e Santa Barbara, è stato diretto dal M° Francesco Caruso, recentemente nominato direttore del Coro della Diocesi di Mileto–Nicotera–Tropea.
Tra le esibizioni più emozionanti, quella del trio formato da Fiorenzo Bilotta, Francesco Morgillo e Chiara Caputi, che ha proposto una versione acustica di White Christmas.
Il valore delle tradizioni
Un momento significativo quello offerto dal gruppo Serenata sotto le Stelle, fondato nel 1984, che ha eseguito “Che duci stu figghiu“, mantenendo viva la tradizione musicale del territorio.
La magia del Natale è stata ulteriormente celebrata dal Gruppo della Novena Natalizia, che dal 1978 anima le vie di Filadelfia nelle prime ore del mattino con melodie tradizionali. Quest’anno il gruppo, formato da musicisti dell’Ampas-associazione musicale Paolo Serrao, ha eseguito Tu scendi dalle stelle, Jingle Bells e In notte placida.
Artisti emergenti e collaborazioni speciali
La serata ha visto anche l’esibizione del trio I Micidari, composto dal M° Giovanni Bartucca, Pino Runca e Gabriele Runca, che hanno eseguito Holly Jolly Christmas e Hallelujah.
L’associazione Filagramma, con i maestri Gugliotta e Pino Runca, ha regalato al pubblico un’impeccabile interpretazione di A Child is Born di Thad Jones.
Tra i giovani talenti, Offbianca (Bianca Maria Provenzano), cantante nota per la sua partecipazione a programmi come All Together Now e Amici, ha condiviso il palco con il cantautore cosentino Tocci, eseguendo un mashup emozionante di Gli ostacoli del cuore e Ti vorrei sollevare.
Il finale
La serata si è dunque conclusa con un momento corale che ha coinvolto tutti gli artisti sul palco e il pubblico in un canto collettivo di Tu scendi dalle stelle.
Il presidente Gabriele Runca ha salutato i presenti con un messaggio di auguri: “Che questo Natale porti gioia e serenità a tutti voi. La nostra comunità è la nostra forza.”
Un evento che ha lasciato il segno, celebrando tradizione, musica e comunità.