Un imprenditore reggino è stato destinatario di un provvedimento di confisca di beni per circa 400 milioni di euro. Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dallo Scico di Roma, con il coordinamento della Dda. L’imprenditore, attivo nel settore dei giochi e delle scommesse online, è rimasto coinvolto nell’operazione contro la ‘ndrangheta denominata Galassia coordinata dalla Distrettuale di Reggio Calabria. In quella circostanza nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di arresto europeo eseguito qualche tempo dopo a Malta dove l’imprenditore da tempo risiedeva con la sua famiglia e da dove successivamente era stato estradato in Italia. L’inchiesta della Dda aveva permesso di scoprire l’esistenza di un sistema criminale finalizzato all’illecita raccolta delle scommesse, con base decisionale ed operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche a Malta, in Romania, Austria e Spagna.