Il teatrino della politica non finisce mai. Per chi vuole svagarsi un po’, lo spettacolo è assicurato soprattutto a palazzo Luigi Razza che, in questi giorni, non vede solo spaccature, formazione di gruppi, e salti di consiglieri da una parte all’altra. Il tutto mentre l’amministrazione sembra incapace di reagire. Pertanto i problemi incalzano, l’estate s’avvicina e la città continua a sprofondare.
Uno spaccato di come la politica scivoli sempre verso il basso. In questo caos totale sente il dovere di fare chiarezza Marcella Mellea, componente del gruppo Democratici e Riformisti che, in pochi giorni, ha lasciato, insieme ad altre, l’aggregazione di Progetto Vibo e quindi anche la guida della IV Commissione consiliare.
“Comunico – sottolinea – che non sono in alcun modo disponibile, né interessata, a tornare indietro rispetto a una decisione che ho assunto in maniera ragionata e consapevole, a seguito del mio passaggio al gruppo Consiliare ‘Democratici e Riformisti per Vibo’. Più chiaramente: non sono in alcun modo disponibile né interessata a tornare a ricoprire la carica dalla quale mi sono dimessa. Con ciò precisando che non sono minimamente attaccata ad alcuna poltrona, che non sia quella del mio onesto e apprezzato lavoro”.
Marcella Mellea chiarisce ancora una volta: “Le mie dimissioni da presidente della IV Commissione sono state peraltro condivise con il mio nuovo Gruppo consiliare, che affiancherò nel mio ruolo di consigliera comunale, convinta della necessità di una migliore agibilità politica, di un’azione politica più efficace e più incisiva, nell’esclusivo interesse della mia città e dei miei concittadini. Un necessario cambio di ‘contenitore’, dunque, non di contenuti, all’interno della maggioranza – spiega – nella quale sono stata eletta, per far viaggiare meglio le idee e le proposte che riteniamo possano essere utili per far progredire la nostra città e la nostra comunità, come determinati con la maggioranza, cui spetta dare prova di riuscire a realizzare il programma proposto in campagna elettorale meno d’un anno fa, piuttosto che dedicarsi a percorre strade vecchie che non fanno il bene della città e lasciano deluse le aspettative dei cittadini”.
“Tengo a precisare, infine, che ho sempre svolto il mio ruolo di presidente di Commissione con passione e massimo impegno, in maniera assolutamente imparziale e responsabile, rispettosa di tutti i Consiglieri e di tutti i Gruppi politici in essa presenti – com’è giusto che sia e come mi è ampiamente riconosciuto -, al servizio delle esigenze dei cittadini e della città. A tal proposito, mi piace ringraziare, anche pubblicamente, tutti i consiglieri che durante la mia presidenza hanno collaborato in maniera attiva e fattiva”.