Il Comune di Nicotera si tinge di rosa, Carmen Oppedisano responsabile dell’area tecnica

Originaria di Locri, ha preso servizio nell'Utc solo da pochi giorni, ma si è già ben inserita nel nuovo ambiente di lavoro

Carmen Oppedisano, nativa di Locri, è il nuovo responsabile dell’area tecnica del Comune di Nicotera. Ha preso servizio prima di Natale ed è già alle prese con problemi piccoli e grandi del territorio. Laureata in Scienze dell’Architettura, sposata e mamma di tre splendide figlie risiede in un comune del Reggino.

Scorrimento graduatoria

Scorrimento graduatoria

E’ entrata a far parte della famiglia dei dipendenti comunali nel Comune di Scido dove ha maturato le sue prime esperienze lavorando come tecnico del Pnrr. Successivamente, ha partecipato a un concorso per dirigente bandito dal Comune di Anoia piazzandosi ai primi posti ed entrando nella graduatoria degli idonei. Graduatoria alla quale ha attinto il Comune di Nicotera che da tempo era alla ricerca di un responsabile dell’Ufficio tecnico. Il suo inserimento nell’organico dell’ente comunale nicoterese è avvenuto senza alcun problema anche perché dipendenti e amministratori l’hanno accolta con cordialità mettendola subito a suo agio.

Carmen Oppedisano

Tanti i problemi

Passato il periodo di feste e completata la fase di conoscenza della realtà nicoterese, dovrà, lentamente, entrare in contatto con una serie di problemi di vitale importanza per lo sviluppo del territorio a cominciare dal Psc e dal Piano spiaggia per finire al rinnovo delle licenze dei balneari e ai tanti cantieri aperti o da avviare. Son tutti aspetti che, comunque, non spaventano Carmen Oppedisano. Con la collaborazione di tutti i componenti dell’area tecnica saprà sicuramente dare continuità al lavoro dell’architetto Claudio Corigliano che da oltre un anno è alla guida dell’Utc in qualità di facente funzioni.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

La guardia medica è spesso chiusa e il pronto soccorso più vicino si trova a 45 km di distanza, aggravando la situazione soprattutto per la popolazione anziana
Le città si contendono l’edizione 2026, con Catanzaro, Vibo e Cosenza che avanzano le loro candidature. Ma la soluzione proposta è un Capodanno condiviso tra tutte e tre
La spesa media per ogni famiglia sarà di 290 euro, mentre quella pro capite si aggira attorno ai 125 euro

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792