Oltre 5300 iscritti – il 60% dei quali, donne – il 5% in più dello scorso anno e il 26% in più rispetto a due anni fa. Sono i numeri dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha inaugurato l’anno accademico conferendo il Dottorato di ricerca Honoris Causa in Diritto ed economia a padre Paolo Benanti.
Situazione economico-finanziaria
Situazione economico-finanziaria
Nel suo discorso inaugurale, il rettore Giuseppe Zimbalatti ha fatto una rigorosa disamina della situazione economico-finanziaria, “quasi – ha sottolineato – un bilancio sociale di metà mandato, per una università che è sempre più proiettata alla crescita, all’attrattività, con una gestione che può dirsi virtuosa, considerando che sono le Università del Sud ad essere maggiormente esposte alle difficoltà di bilancio”.
Sul percorso in atto per l’istituzione del corso di laurea in medicina, Zimbalatti ha parlato di impegno condiviso e continuativo, “che spero – ha detto – possa riprendere presto, sulla base di una grande buona volontà di tutti gli attori del territorio, per garantirne, non solo la qualità, ma anche la sostenibilità”.
Sulla scelta di padre Paolo Benanti, il rettore l’ha legata alla cultura mediterranea che permea il territorio. “Una cultura – ha detto – che oggi coniuga l’umanesimo con la tecnologia. E chi meglio di padre Paolo Benanti non solo per ricevere un riconoscimento alla nostra università con un Dottorato Honoris causa in Diritto ed economia, ma anche per essere illuminati sul mondo dell’algoretica, questa scienza che mette in collegamento il freddissimo, ma efficientissimo algoritmo con le leggi di natura etico-morale. Padre Paolo Benanti è un esponente all’avanguardia nel campo dell’etica, della bioetica ed etica delle tecnologie e su questo abbiamo voluto coinvolgere non solo la nostra comunità accademica, ma anche tutto il territorio, affinché si possa beneficiare di questa grande figura di studioso”.
Il senso
Per padre Benanti “prima di dare risposte che spettano al Diritto è necessario interrogarsi sul senso. L’interrogazione sul senso è ciò che l’etica propone… e nasce in queste terre, nasce nella Magna Grecia, nasce nella filosofia, quando hanno iniziato a domandarsi qual era il senso delle cose che si vivevano”. Gli studi di Padre Benanti si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, led neuroscienze e le neurotecnologie.
Chiudendo la cerimonia il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha affermato che “l’Università è utile a costruire gli anticorpi per debellare anche la malapianta della ‘ndrangheta. Ma il sistema universitario della Calabria – ha aggiunto – è anche un’occasione per costruire un’opportunità di sviluppo per una regione che ha potenzialmente tantissime opportunità di sviluppo”. (Ansa)


