Nuovi punti di facilitazione digitale, aperti anche nelle frazioni e non soltanto al Comune capoluogo, e possibilità di organizzare corsi di formazione per coloro che ne manifestino l’esigenza. Sono le due principali novità illustrate ieri mattina in conferenza stampa dal sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, e dall’assessore all’Innovazione tecnologica, Luisa Santoro, nel campo della digitalizzazione dell’ente e del supporto al pubblico.Presente inoltre Valentina Fusca il presidente dell’associazione “Valentia Academy”, attuatrice del progetto.
Il sindaco
Il sindaco
“In questa fase di transizione tecnologica – ha dichiarato il sindaco – è dovere dell’amministrazione comunale pensare a quella fascia di cittadinanza che è poco avvezza al digitale e quindi potrebbe riscontrare difficoltà nell’accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo. In una fase storica in cui viviamo il cambiamento costante e l’innovazione continua, diventa fondamentale non lasciare nessuno indietro, e le iniziative pensate vanno proprio nella direzione del cosiddetto “Comune inverso”, ovvero la nostra idea dell’ente che va incontro al cittadino e non viceversa. Per far ciò abbiamo chiesto e ottenuto la collaborazione dei parroci che hanno messo a disposizione le parrocchie delle frazioni dove collocare le postazioni. A loro il mio sentito ringraziamento”.
Assessore Santoro
Da parte dell’assessore Santoro, quindi, un approfondimento sulle novità presentate ai giornalisti: “Abbiamo voluto estendere il servizio anche alle frazioni, perché è importante che a tutti i cittadini venga garantita parità di trattamento, anche a coloro che hanno difficoltà a spostarsi, agli anziani, ai residenti stranieri. La nostra amministrazione vuole quindi confermare la propria vicinanza alla popolazione portando i servizi “a domicilio”. Altra novità che abbiamo pensato è quella di veri e propri corsi di formazione proprio su queste tematiche, completamente gratuiti e da organizzare in base alle esigenze che vengono di volta in volta manifestate. Ormai la digitalizzazione permea ogni aspetto della nostra vita, basti pensare che anche per prenotare una visita medica la procedura è informatizzata, ed anche su questo aiuteremo chi ha bisogno”.
Fusca
Dalla presidente Fusca, alcuni numeri sul progetto che è già stato avviato da alcuni mesi ed oggi entra in una nuova fase: quasi 900 gli utenti cui è stato offerto supporto, la gran parte dei quali proprio a Vibo Valentia. “Ringrazio tutte le facilitatrici, giovani donne under 30, che lavorano e si spendono per questo progetto, che va a diretto beneficio dei cittadini ma ha risvolti positivi anche nella sfera occupazionale. Ora ci prepariamo a realizzare corsi e confronti con chi vorrà aprirsi al digitale ed apprendere quelle competenze basilari per districarsi nel mondo dell’amministrazione digitale”.
Il “punto digitale facile” è una postazione con la presenza di almeno un addetto, un facilitatore appunto, che fornirà l’ausilio necessario a tutti i cittadini che riscontrano difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione; verrà fornita consulenza pratica, informazioni e supporto immediato nell’espletamento di tutti i servizi richiesti che sono afferenti alle pratiche digitali: utilizzo dello spid, istanze online, download dei modelli, attivazione della carta d’identità elettronica, e molto altro.
Il progetto è realizzato dal Comune di Vibo Valentia con la Valentia Academy, e finanziato dalla Regione Calabria attraverso fondi del PNRR destinati agli Ambiti territoriali sociali. Nello specifico, questo progetto afferisce al Comune di Vibo che è uno dei beneficiari dell’Ambito territoriale sociale n. 1.
