Un’altra operazione di salvataggio portata a termine dalla Ong M.V. Louise Michel, che nella tarda serata di ieri ha completato lo sbarco di 32 migranti nel porto di Reggio Calabria. Il gruppo, composto da uomini, donne e minori di varie nazionalità – tra cui Sudan, Eritrea, Gambia, Senegal, Nigeria, Etiopia e Somalia – era stato intercettato in mare aperto a bordo di una piccola imbarcazione, dopo una segnalazione ricevuta dalla rete AlarmPhone.
Tra le persone soccorse figurano due donne, un minorenne accompagnato e ben dodici minori non accompagnati, tutti tratti in salvo nel pomeriggio durante un primo trasbordo. In serata, la nave è giunta al porto reggino, dove i migranti sono stati accolti in sicurezza nella tensostruttura predisposta per l’assistenza iniziale. Sul posto, come da protocollo, sono state attivate le procedure per l’identificazione e la valutazione delle condizioni sanitarie dei naufraghi. Quello di ieri rappresenta il secondo intervento in Calabria da parte dell’Ong francese, che già lo scorso giugno aveva effettuato uno sbarco a Crotone.
Tra le persone soccorse figurano due donne, un minorenne accompagnato e ben dodici minori non accompagnati, tutti tratti in salvo nel pomeriggio durante un primo trasbordo. In serata, la nave è giunta al porto reggino, dove i migranti sono stati accolti in sicurezza nella tensostruttura predisposta per l’assistenza iniziale. Sul posto, come da protocollo, sono state attivate le procedure per l’identificazione e la valutazione delle condizioni sanitarie dei naufraghi. Quello di ieri rappresenta il secondo intervento in Calabria da parte dell’Ong francese, che già lo scorso giugno aveva effettuato uno sbarco a Crotone.