Oltre 100 comuni espongono la bandiera palestinese: uniti per la pace e contro la tragedia umanitaria

L’iniziativa, nata da un appello social della comunicatrice Pina Condò, ha coinvolto sindaci e amministrazioni da tutta la regione
palestina

Oltre 100 comuni calabresi hanno esposto oggi, contemporaneamente, la bandiera della Palestina. L’azione fa seguito a una proposta lanciata via social da Pina Condò, conosciuta nel mondo della comunicazione politica e istituzionale della regione, e ha riscosso un’adesione massiccia nel giro di poche ore. “L’azione, apparentemente semplice – afferma Condò – si trasforma in un messaggio potente proprio perché compiuto all’unisono, nello stesso giorno, da rappresentanti istituzionali di prima linea, in quotidiano contatto con le popolazioni.

Sindaci, ma anche madri, padri, figli/e, fratelli o sorelle, hanno deciso di dare voce al sentire diffuso, al senso di angoscia e all’indignazione che pervade le comunità calabresi di fronte al massacro in corso a Gaza”.
“Questa iniziativa collettiva – prosegue – è un grido di dolore e un richiamo forte alla comunità internazionale, all’Europa e ai singoli governi.

L’obiettivo è triplice: fermare immediatamente il massacro a Gaza, compiuto dal governo di Netanyahu non a nome del popolo israeliano che alla pari del popolo della Palestina chiede pace, consentire l’ingresso degli aiuti alimentari e umanitari alla popolazione civile, e affermare e garantire una pace duratura. La mobilitazione dei comuni calabresi si erge quindi come un simbolo di solidarietà e un monito all’azione urgente di fronte alla tragedia umanitaria”.

“Non è un atto contro nessuno – riferisce il Comune di Vibo Valentia in una nota – ma un segnale di vicinanza alle vittime civili, con un occhio particolare ai più piccoli. L’amministrazione esprime altresì rispetto per tutto il popolo israeliano, pur condannando l’azione del suo governo”. (ansa)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Nel suo intervento, Pollice ha tracciato l’evoluzione dell’associazione, oggi la più rappresentativa dello spettacolo dal vivo con 254 soci
Un successo la rappresentazione degli alunni guidati dalla professoressa Vittoria Saporito che hanno saputo parlare al cuore contro ludopatia, anoressia e bulimia
Il capo del Centro Dia di Catanzaro ha definito il Santuario centro nevralgico per le decisioni dei clan

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie