Una ventina di coltellate, di cui undici letali. L’esito preliminare dell’autopsia che si è svolta oggi all’Istituto di medicina legale di Milano ha chiarito cosa c’è dietro il decesso di Antonio Bellocco, il calabrese ucciso mercoledì mattina all’esterno della palestra Testudo, a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. I fendenti mortali sono stati 6 al petto e 5 al collo. Sul cadavere non sono state trovate ferite da arma da fuoco confermando che l’unico proiettile esploso dalla Berretta 9×21 ha colpito il capo ultrà dell’Inter, accusato di omicidio. Nei prossimi giorni i pm della dda Paolo Storari e Sara Ombra rilasceranno il nulla osta per la restituzione del corpo di Bellocco ai familiari per lo svolgimento dei funerali.