Opportunità formative, Valditara in Calabria presenta il progetto

Previsto un investimento di trenta milioni di euro per fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica

<Oggi con la Regione Calabria affrontiamo insieme una grande sfida che è quella di dare ai giovani di questa regione opportunità formative e quindi di successo lavorativo>.

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a Catanzaro in occasione della conferenza di presentazione del progetto sperimentale biennale “Recapp Call” per il recupero di competenze in Italiano e Matematica.

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a Catanzaro in occasione della conferenza di presentazione del progetto sperimentale biennale “Recapp Call” per il recupero di competenze in Italiano e Matematica.

All’iniziativa hanno partecipato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la vice presidente e assessore all’Istruzione Giusi Princi, i rettori delle Università calabresi Giovanni Cuda (Catanzaro), Nicola Leone (Unical) e Giuseppe Zimbalatti (Reggio Calabria), il rettore dell’Università Bocconi di Milano Francesco Billari e la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti.
    <Oggi è un giorno molto bello – ha aggiunto Valditara – e mi fa piacere che Invalsi si sia parte di questo progetto che rappresenta un passo avanti molto importante. Quest’iniziativa si inserisce pienamente in quell’attività che proprio qui in Calabria volli lanciare per la prima volta e cioè Agenda sud che investe oltre 28 milioni di euro per le scuole della regione e, in particolare, per le scuole elementari e per altre 17 scuole superiori. Un’iniziativa che investe quasi trenta milioni contro la dispersione scolastica e con un investimento complessivo di 844 milioni di euro, veramente notevolissimo, con risorse che riguarderanno, ad esempio, anche le Stem>.
    “Tutto questo – ha aggiunto Valditara – perché noi crediamo fortemente che bisogna dare grandi opportunità a questa regione. Agenda sud coinvolge inoltre anche il mondo dell’impresa, il mondo dell’Università in un disegno strategico e non è un caso che la Calabra, sia una di quelle che hanno risposto meglio alla riforma del 4+2, cioè alla riforma di quell’istruzione tecnico professionale destinata a dare grandi opportunità formative ai nostri giovani. Questo vuol dire che c’è una grande voglia di riscatto, di crescita e di modernità che insieme con il presidente Occhiuto e l’assessore Princi, insieme con tutta la Giunta calabrese, con tutte le forze politiche , di maggioranza in particolare, noi stiamo cercando di assecondare”. (ansa)

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