Con l’inizio dell’autunno e la fine della stagione turistica, il gruppo consiliare di opposizione Guardare al Futuro traccia un bilancio severo sull’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Landro. Il giudizio è netto: un’estate segnata da disagi, inefficienze e assenza di ascolto, aggravata da una maggioranza politicamente instabile e sempre più distante dai bisogni della cittadinanza.
Con l’inizio dell’autunno e la fine della stagione turistica, il gruppo consiliare di opposizione Guardare al Futuro traccia un bilancio severo sull’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Landro. Il giudizio è netto: un’estate segnata da disagi, inefficienze e assenza di ascolto, aggravata da una maggioranza politicamente instabile e sempre più distante dai bisogni della cittadinanza.
“Le istanze dei cittadini sono rimaste senza risposta”, sottolinea il gruppo, che da maggio a settembre avrebbe raccolto numerose segnalazioni su criticità mai affrontate. Per l’opposizione, l’amministrazione ha mostrato “il peggio di sé”, soprattutto a causa delle ambiguità politiche interne: i tre consiglieri Vallone, dopo aver preso le distanze dalla maggioranza, sono poi rientrati nei ranghi, rinnovando la fiducia al sindaco e lasciando “basiti e smarriti” i cittadini, costretti a subire “le assurde ordinanze” dell’esecutivo.
Acqua, degrado e viabilità
Al centro delle critiche, la gestione dei servizi essenziali. Secondo Guardare al Futuro, l’emergenza idrica che ha colpito Parghelia durante l’estate è il risultato diretto di una “precisa scelta politica” del sindaco Landro e della sua maggioranza, che avrebbero ignorato le proposte dell’opposizione in merito a soluzioni alternative.
Non meno gravi le condizioni del centro urbano, descritto come “in stato di abbandono tra buche, avvallamenti e sporcizia”, mentre la gestione della viabilità e dei parcheggi sarebbe “confusa, priva di regole chiare, utile solo a fare cassa, senza portare alcun beneficio concreto alla cittadinanza”.
Una scelta definita miope è anche quella di continuare ad assumere agenti di polizia locale mentre rimangono scoperti i servizi di pulizia e manutenzione ordinaria. “Una decisione – evidenzia l’opposizione – che conferma le priorità sbagliate di questa amministrazione”.
Propaganda e incuria
Particolarmente duro il passaggio sulla spiaggia di Michelino, definita “orgoglio del nostro territorio” ma lasciata “in stato di abbandono”. Al di là della “passerella iniziale del vicesindaco con i ragazzi del servizio civile”, la pulizia dell’area – secondo l’opposizione – sarebbe stata affidata ai cittadini, mentre “i problemi concreti sono stati ignorati in favore della propaganda, con l’uso simbolico della bandiera blu”.
Chiusura al confronto
Il gruppo torna infine su un tema centrale: il progetto di rifacimento del Corso di Parghelia, già al centro del dibattito pubblico in primavera. Dopo una prima mobilitazione da parte dell’opposizione, che ne aveva bloccato l’avanzamento, la giunta avrebbe poi adottato l’esecutivo del progetto “in piena estate e in segreto”, evitando ogni confronto con la cittadinanza. “Inspiegabilmente – accusa Guardare al Futuro – la richiesta di un incontro pubblico è stata ignorata, forse per il timore di nuove critiche o per evitare che riemergessero le tensioni interne alla maggioranza”.
Potere come strumento personale
Il bilancio tracciato dal gruppo si conclude con una riflessione amara sulla direzione intrapresa dall’amministrazione. “Questa maggioranza continua a muoversi in modo autoreferenziale, ignorando i problemi reali del paese. È ormai chiaro che considera il potere come uno strumento personale, e non come servizio alla comunità”. Infine, l’affondo: “In questi giorni di ricerca di consenso, ai cittadini non servono passerelle né proclami. Servono risposte concrete e un’amministrazione capace di occuparsi davvero del bene comune”.