Italia Nostra a.p.s., sezione di Vibo Valentia, ha inviato una nota al sindaco di Parghelia, Antonio Landro, e al responsabile dell’Ufficio Tecnico, chiedendo che venga reso noto il progetto esecutivo approvato per la riqualificazione del corso principale della cittadina costiera, anche attraverso un pubblico incontro con i cittadini.
Italia Nostra a.p.s., sezione di Vibo Valentia, ha inviato una nota al sindaco di Parghelia, Antonio Landro, e al responsabile dell’Ufficio Tecnico, chiedendo che venga reso noto il progetto esecutivo approvato per la riqualificazione del corso principale della cittadina costiera, anche attraverso un pubblico incontro con i cittadini.
Gli incontri
Nella nota, firmata dall’avvocato Alessandro Caruso Frezza, presidente facente funzioni del sodalizio, si ricorda che “in due incontri pubblici del 29 marzo e del 13 aprile 2025 si era già discusso del progetto, commissionato a uno studio di architettura di Roma, con ampia partecipazione della cittadinanza e ampia eco sulla stampa”. Italia Nostra aveva rimarcato la “necessità che la progettazione fosse controllata dall’amministrazione comunale” per “evitare interventi non rispettosi del valore identitario e della memoria storico-culturale di Parghelia, come già avvenuto in altre città viciniori”.
Cordoli di granito
Particolare attenzione era stata posta sui cordoli di granito, scalpellinati a mano dalle antiche maestranze locali, provenienti dalle cave di Parghelia e caratterizzanti i marciapiedi del corso principale e delle vie laterali. Italia Nostra aveva sottolineato il loro “alto valore materiale e immateriale e la necessità di conservarli, evitando rimozioni, distruzioni o banalizzazioni”.
L’associazione ha evidenziato l’”unicità dei cordoli, capaci di dare maestosità scenica urbanistica e effetti cromatici pregevoli, e aveva invitato a scongiurare l’uso di materiali inadatti come mattonelle di basalto nero, pietra lavica industriale o porfido, rispetto alla tradizione del granito luminoso di Parghelia”. Si è ricordata anche la “lavorazione del granito risalente all’epoca romana imperiale” e la “possibile ispirazione delle tonalità cromatiche della Chiesa della Madonna di Portosalvo”.
La pavimentazione
Italia Nostra ha inoltre richiamato l’attenzione sull’”antica pavimentazione ad opus incertum” e sulle “tonalità luminose del giallo-ocra e del rosato, suggerendo che la nuova progettazione rispettasse questi elementi storici”.
Nessun chiarimento
Nonostante l’”attenzione dimostrata dal sindaco, dai consiglieri comunali e dagli uffici tecnici”, ad oggi “non sono stati forniti chiarimenti pubblici sul progetto. Rimangono quindi dubbi su conservazione dei cordoli, marciapiedi distinti dal piano carrabile, esclusione di materiali inadatti, rispetto dell’opus incertum e coordinamento cromatico con la Chiesa della Madonna di Portosalvo”.
La richiesta
Per queste ragioni, Italia Nostra ha chiesto ufficialmente che “il progetto esecutivo venga reso pubblico e discusso in un incontro cittadino prima dell’avvio della gara d’appalto, così da poter essere eventualmente corretto in caso di mancanze rispetto alla storia e all’identità di Parghelia”. Il sodalizio conclude sottolineando la “necessità di preservare l’unicità e il valore storico del corso principale, invitando l’Amministrazione comunale a garantire trasparenza e partecipazione”.


