Il gruppo consiliare di minoranza “Guardare al Futuro” ha presentato questa mattina una proposta di deliberazione per chiedere al Comune di Parghelia l’adesione al Protocollo d’intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, siglato in Prefettura a Vibo Valentia il 28 novembre 2025.
Il gruppo consiliare di minoranza “Guardare al Futuro” ha presentato questa mattina una proposta di deliberazione per chiedere al Comune di Parghelia l’adesione al Protocollo d’intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, siglato in Prefettura a Vibo Valentia il 28 novembre 2025.
Strumento moderno ed efficace
“L’iniziativa — spiegano i consiglieri proponenti Vasinton, Ferrazzo e Minieri — punta ad allineare il Comune alle migliori pratiche provinciali nel contrasto alle infiltrazioni criminali, in un territorio a forte vocazione turistica dove la tutela della legalità economica rappresenta un presidio strategico per imprese e cittadini”. Secondo l’opposizione, il protocollo — promosso dalla prefetta Anna Aurora Colosimo — costituisce uno strumento “moderno ed efficace” per rafforzare i controlli preventivi e intensificare la collaborazione tra istituzioni, a maggior ragione in un Comune che, ad oggi, non risulta aderente.
La richiesta
“Abbiamo chiesto al Consiglio – dichiarano i tre consiglieri – di procedere rapidamente e auspichiamo la massima condivisione. La legalità non ha colore politico: è una responsabilità comune e un investimento sulla credibilità e sulla sicurezza del nostro territorio”. La minoranza confida che la proposta possa essere discussa già dalla prossima settimana e accolta favorevolmente dalla maggioranza guidata dal sindaco Antonio Landro, ritenendola un passaggio fondamentale non solo sul piano amministrativo, ma anche su quello politico e morale.
Segnale forte
Nel comunicato, “Guardare al Futuro” richiama inoltre un episodio recente, definito motivo di “disorientamento e imbarazzo” tra i cittadini, in cui un assessore comunale avrebbe sminuito pubblicamente un’iniziativa simbolica legata alla legalità. Proprio per questo, sostengono i consiglieri, l’adesione al protocollo rappresenterebbe “un segnale forte di rottura con le ambiguità” e un’occasione per riaffermare la centralità della trasparenza. “È dunque il momento di colmare questo vuoto – conclude il gruppo di opposizione – per il bene della comunità, per la credibilità delle istituzioni e per il futuro di Parghelia”.


