Negli ultimi giorni, Parghelia è stata teatro di una vera e propria tempesta politica, con tensioni interne alla maggioranza che guidano il Comune. Al centro delle polemiche, il consigliere Gabriele Vallone, bersaglio di una “campagna denigratoria per aver espresso pubblicamente il proprio dissenso su alcune scelte politiche assunte senza confronto, in particolare riguardo al centro estivo”.
Il gruppo di opposizione “Guardare al Futuro” non nasconde la propria critica verso l’amministrazione, accusata di “mancare di trasparenza e di una programmazione condivisa. Questa crisi politica – affermano i rappresentanti della minoranza – affonda le radici in una gestione confusa e personalistica dell’esecutivo. Un malessere che – sottolineano i consiglieri – non è solo appannaggio di Gabriele Vallone, ma che già era emerso dalle denunce del collega Lorenzo Vallone, il quale ha deciso di abbandonare la maggioranza proprio per queste problematiche”.
Il gruppo di opposizione “Guardare al Futuro” non nasconde la propria critica verso l’amministrazione, accusata di “mancare di trasparenza e di una programmazione condivisa. Questa crisi politica – affermano i rappresentanti della minoranza – affonda le radici in una gestione confusa e personalistica dell’esecutivo. Un malessere che – sottolineano i consiglieri – non è solo appannaggio di Gabriele Vallone, ma che già era emerso dalle denunce del collega Lorenzo Vallone, il quale ha deciso di abbandonare la maggioranza proprio per queste problematiche”.
Le critiche non risparmiano il sindaco Landro e il suo vice Belvedere, accusati di “ignorare le osservazioni dell’opposizione o di accoglierle con sufficienza”, se non addirittura con “derisione”. Il risultato è una “squadra di governo allo sbando”, “sempre più isolata”, e l’attivazione di quella che il gruppo definisce una “macchina del fango” che “mira a sostenere posizioni contrarie a legalità e trasparenza”.
Sul centro estivo, pur riconoscendo la “legittimità della critica di Vallone”, “Guardare al Futuro” precisa che “si tratta di una scelta politica della sola Giunta” e si riserva di “valutarla più approfonditamente”, considerando “costi e benefici per la comunità”, con l’auspicio che “la soluzione sia condivisa e all’aperto, in linea con la natura marittima di Parghelia”.
La situazione si complica ulteriormente con l’intervento della presidente della Pro Loco, Cristina Anello, che “ha rivolto dichiarazioni dure proprio a Gabriele Vallone, ricordando che lo stesso svolge il servizio civile presso l’associazione da lei diretta”. L’opposizione accoglie “con sorpresa” la presa di posizione politica della Pro Loco, che finora “aveva mantenuto una certa ambiguità, e annuncia che valuterà eventuali azioni politiche conseguenti”.
Non manca un duro commento sul sostegno mostrato da una parte della comunità verso un assessore – che per l’opposizione “ha perso ogni credibilità politica” – a fronte della quale “non si è mai levata una voce altrettanto ferma quando lo stesso assessore Cutuli ha pronunciato affermazioni gravemente offensive riguardo alla ‘Scalinata della Legalità’ e all’impegno degli studenti contro la mafia. Queste parole – sottolinea la minoranza – hanno danneggiato l’immagine del paese, suscitando sdegno anche nelle comunità limitrofe e tra i parenti delle vittime di mafia”.
In questo contesto, il gruppo “Guardare al Futuro” attende da “oltre due settimane” la convocazione del Consiglio comunale, dove è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti di Cutuli. “Sarà proprio in quell’occasione – dicono – che si potrà capire se Parghelia sta dalla parte della legalità o preferisce ignorare la realtà”.
L’opposizione invita tutti – inclusa la presidente della Pro Loco e i difensori dell’assessore Cutuli – a “partecipare a questo momento cruciale”, e lancia un appello al sindaco Landro, affinché “assuma con serietà il ruolo per cui è stato eletto, lasciando da parte multe vessatorie, censura verso chi esprime dissenso e l’uso improprio di spazi pubblici trasformati in discariche di auto abbandonate, in violazione di norme ambientali e del Codice della Strada”.
Il gruppo consiliare richiede che il sindaco riferisca in aula sull’operato della Giunta, calendarizzando interpellanze e mozioni. “Parghelia merita efficienza e trasparenza”, concludono.
Non manca infine un riconoscimento per la recente ‘giornata ecologica’ tenutasi sulla spiaggia di Michelino, “frutto di continue sollecitazioni”. Tuttavia, l’opposizione ribadisce il proprio “scetticismo” verso “iniziative isolate”, definite “greenwashing”, prive di un “progetto ambientale organico e condiviso”.
Un ultimo passaggio è dedicato a un clima di tensione crescente: “Siamo rimasti sorpresi dai messaggi di astio provenienti anche dalla famiglia Belvedere nei nostri confronti”, scrivono i consiglieri, promettendo di approfondire la questione con la presentazione di documenti agli organi competenti, tra cui prefetto e Corte dei Conti. “Noi continueremo a camminare a testa alta e liberi. È inutile tentare di intimidirci”, conclude la minoranza.