Verso il ritorno alla normalità. A seguito degli approfondimenti svolti nel corso della sua ultima seduta, il Comitato permanente della Commissione europea per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi si appresterebbe a formalizzare adesso la riduzione delle zone di restrizione per la provincia di Reggio Calabria come fase finale della procedura di eradicazione della Peste suina africana (Psa) per tutta la Regione Calabria. Un risultato che potrebbe essere ufficializzato già nelle prossime ore dal Commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini.
Echi in attesa di una conferma che pare tuttavia essere ormai certa ed imminente, per come conferma anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.
Echi in attesa di una conferma che pare tuttavia essere ormai certa ed imminente, per come conferma anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.
“Dopo la riuscita della prima operazione di riduzione dalla zona III nell’ottobre 2024 – ricorda l’assessore Gallo –, seguita alle attività congiunte tra i dipartimenti Salute e Agricoltura della Regione Calabria, il Nucleo di ricerca molecolare del Ministero della Salute e il team del Commissario nazionale della Peste suina africana, l’esito dei lavori del Comitato Paff segna ora il raggiungimento dell’obiettivo finale delle attività di eradicazione della Psa in tutto il territorio calabrese.
Il lavoro
Un traguardo raggiunto grazie ad un emblematico lavoro di squadra che ha coinvolto, insieme all’Ufficio del commissario delegato, anche la struttura tecnica della direzione dei dipartimenti Salute e Agricoltura, l’azienda Calabria Verde, l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno (Izsp), guidato dalla direttrice sanitaria Esterina De Carlo, il Got di Reggio Calabria con il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ed un gruppo di dirigenti veterinari instancabili, insieme ai tecnici dell’ufficio Caccia della Regione”.
Proposta di regione indenne
“Sin dal manifestarsi del fenomeno – evidenzia inoltre Gallo -, la Giunta regionale presieduta da Roberto Occhiuto ha profuso ogni sforzo utile al contrasto ed alla prevenzione della diffusione della malattia. Dopo l’ultimo caso positivo del novembre 2023, le iniziative di ricerca congiunta tra i vari gruppi sul territorio e le analisi completate da parte dell’Izsp, raggiunti i termini stabiliti dalle norme, hanno consentito di presentare la proposta di regione indenne in riferimento ad un’epidemia che ha colpito pesantemente quasi tutti gli stati europei. Pertanto – conclude – ci si appresta finalmente a voltare pagina, consentendo all’area reggina ed alla Calabria intera di riconquistare la perduta, meritata normalità”.