Nell’“anno del Signore” 2025 anche la frazione Piani di Acquaro sarà finalmente raggiunta da un servizio di trasporto pubblico verso il capoluogo di provincia. Una vera e propria “conquista” giunta dopo innumerevoli lotte e pressioni arrivate negli anni da diverse famiglie. Ad annunciare la buona novella è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Michele Comito, che di Acquaro è originario, secondo cui “l’amministrazione regionale ha dimostrato la sua attenzione verso il territorio vibonese, e in particolare verso quelle zone montane e spesso dimenticate, come la frazione Piani di Acquaro”, sinora “vergognosamente”scoperta di un servizio di trasporto che consentisse agli studenti del posto di raggiungere le scuole di Vibo.
Un diritto negato in maniera “anomala”, visto che gli studenti delle superiori a Piani sono circa una quarantina, su 50 che ne può contenere un autobus di linea. Volendo fare una concisa cronistoria il servizio è stato, di fatto, “tamponato” per anni e sino al settembre scorso attraverso l’utilizzo degli scuolabus comunali, dietro pagamento di un contributo di 20 euro a studente (oltre agli 80 per Vibo).
Una modalità non proprio ortodossa, visto che tali mezzi di trasporto non sono omologati per ragazzi grandi e, pertanto, la commissione straordinaria alla guida del comune si è trovata costretta a dover sopprimere la prestazione, anche per dare risposta istituzionale a un richiamo della Corte dei Conti per utilizzo improprio degli scuolabus, col rischio di incorrere in danno erariale. Ciò, all’epoca, aveva scatenato l’ira e la mobilitazione delle famiglie interessate, recatesi più volte in comune per esporre le proprie ragioni alla terna commissariale, il capo della quale, Umberto Campini, dichiarandosi “costernato” per aver sottovalutato la questione, aveva dato la propria disponibilità ad affrontarla presso le competenti istituzioni. Nell’attesa si arrivò a un nuovo “tampone”, ristabilendo la tratta con il noleggio di autobus privati finanziati in parte dalle casse comunali.
Anche tale soluzione, tuttavia, è stata poco duratura e, dopo pochi mesi, non potendo più fronteggiare la spesa, il servizio è stato nuovamente soppresso, costringendo i genitori a fare la spola con le proprie auto per accompagnare e riprendere i figli ad Acquaro (circa 10/12 chilometri dalla frazione). Nuove proteste pacifiche e nuovi impegni per risolvere. Ora arriva la bella notizia: dal prossimo 12 maggio l’autobus di linea avrà come partenza e capolinea non più Acquaro centro ma la popolosa frazione. Si pone così fine a una “carenza grave, della quale – scrive soddisfatto Michele Comito – oggi si è fatto carico l’assessore ai Trasporti Gianluca Gallo ponendovi rimedio”.
“Si tratta – dichiara ancora Comito – di una grande conquista per le famiglie della piccola frazione, che hanno tutto il diritto di ottenere pari trattamento rispetto agli altri. Per tutto ciò – prosegue il consigliere regionale – non posso che esprimere un sentito ringraziamento sia all’assessore Gallo, sempre attento alle esigenze dei calabresi, che ai genitori dei ragazzi di Piani, che in questi mesi sono state un pungolo e uno sprone costante contribuendo a ottenere un risultato estremamente importante. Ancora una volta – conclude – la Regione riesce a dare risposte a un territorio che ha bisogno di sentirsi parte di quella grande comunità che è la Calabria”.