Pini abbattuti a Vibo, il Tar dà ragione al Comune: operato corretto e nessuna censura

Soddisfatto il sindaco Enzo Romeo, che rivendica la correttezza delle scelte tecniche e amministrative, confermando l’impegno per la compensazione arborea

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione la sentenza del Tar della Calabria che ha sancito in maniera inequivocabile la correttezza dell’operato del Comune di Vibo Valentia nella vicenda dell’abbattimento, sempre e comunque per noi doloroso, dei pini di piazza Salvemini”. Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, commenta così il pronunciamento della Sezione Prima del Tribunale amministrativo regionale, che ha confermato, sotto tutti i profili, la validità e la bontà degli atti prodotti dall’ente, giudicando “infondati” i ricorsi presentati dal Wwf di Vibo Valentia.

Nessuna censura

Nessuna censura

Il Tar ha infatti respinto integralmente tutti i motivi di ricorso contro l’ordinanza contingibile e urgente n.15 del 19 febbraio 2025, non compiendo, come invece sottolineato in alcuni articoli di stampa, alcuna “reprimenda” o “censura” nei confronti dell’ente.
“L’ordinanza del 19 febbraio – ricorda il sindaco – fu firmata nell’esclusivo interesse dei cittadini e della sicurezza pubblica, cosa della quale oggi ci viene dato atto. Per la mia amministrazione abbattere un albero è una misura estrema, che viene adottata quando non vi sono altri modi per garantire la sicurezza pubblica. In tutti gli altri casi continueremo a privilegiare soluzioni alternative, nel pieno rispetto del valore imprescindibile che l’ambiente e il verde urbano rivestono per la qualità della vita e il benessere collettivo”.

Compensazione arborea

Quanto alla sentenza, i giudici amministrativi hanno riconosciuto che la valutazione tecnica alla base dell’ordinanza è stata condotta conformemente al Protocollo ISA. Inoltre la motivazione dell’ordinanza è stata considerata adeguata e conforme alla normativa vigente, e la compensazione arborea già prevista dal Comune è stata giudicata idonea e coerente con il bilanciamento degli interessi pubblici coinvolti, inclusi quelli ambientali e paesaggistici. Sul punto, infatti, l’amministrazione comunale ha sempre ribadito, in ogni sede, la volontà di procedere ad una compensazione arborea, come confermato dalla stessa sentenza.

“Abbiamo agito con responsabilità e trasparenza – aggiunge il sindaco Romeo – affidando le valutazioni a professionisti qualificati e prevedendo misure di compensazione ambientale. Il pronunciamento del Tar conferma che la tutela della sicurezza non è in contrasto con la sensibilità ecologica, ma può e deve essere gestita con equilibrio e competenza”.

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