Piserà denuncia: “Tropea invasa da blatte e topi, Comune assente”. Chiesto l’intervento del prefetto

L'ex consigliere comunale: la città soffre una grave infestazione di insetti e roditori, mentre l’Ufficio Tecnico comunale resta fermo

Antonio Piserà, ex consigliere comunale di Tropea, denuncia una situazione ormai insostenibile: “Da settimane la città è invasa da blatte e roditori, ma l’Ufficio Tecnico del Comune resta inspiegabilmente fermo, senza intervenire”. Nonostante una richiesta formale inviata il 6 giugno e protocollata il 9 giugno (n. 16316), “non è stata avviata alcuna azione di disinfestazione e derattizzazione, né nel centro storico né nelle aree periferiche”.

L’appello di Piserà raccoglie le numerose segnalazioni di cittadini e commercianti, allarmati dall’aggravarsi del problema, anche a causa del caldo estivo. Nella richiesta si chiedeva “un intervento immediato, larvicida e adulticida, e la programmazione di cicli ripetuti durante i mesi estivi per salvaguardare la salute pubblica, la sicurezza alimentare e il decoro urbano di una città che vive di turismo”.

L’appello di Piserà raccoglie le numerose segnalazioni di cittadini e commercianti, allarmati dall’aggravarsi del problema, anche a causa del caldo estivo. Nella richiesta si chiedeva “un intervento immediato, larvicida e adulticida, e la programmazione di cicli ripetuti durante i mesi estivi per salvaguardare la salute pubblica, la sicurezza alimentare e il decoro urbano di una città che vive di turismo”.

A più di un mese dalla sollecitazione, nessuna misura è stata adottata. I residenti si vedono costretti a intervenire da soli con soluzioni improvvisate, come coprire tombini o usare calce viva, per limitare l’infestazione e i cattivi odori. Il disagio è evidente: “Passeggiare tra le strade o sedersi ai tavolini dei bar diventa un’esperienza sgradevole a causa della presenza di insetti e roditori”.

Una situazione inaccettabile, soprattutto perché la disinfestazione dovrebbe essere “una normale attività di manutenzione programmata dall’ufficio tecnico comunale, senza dover coinvolgere autorità superiori come il Prefetto”. L’assenza di interventi mette a rischio la salute pubblica e danneggia l’immagine turistica della città, che in piena stagione estiva dovrebbe garantire accoglienza, pulizia e sicurezza.

Per queste ragioni, Piserà e molti cittadini chiedono con urgenza “l’intervento del prefetto per far ripartire l’ordinaria amministrazione e tutelare il diritto di vivere in una città sana e decorosa”.

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