È polemica a Pizzo dopo la scoperta che uno degli autovelox installati sul territorio non sarebbe omologato secondo le normative vigenti. A sollevare il caso è la Fials – Federazione italiana autonomie locali e sanità, che attraverso il suo segretario provinciale, Domenico Pafumi, ha indirizzato una lettera al sindaco, al comandante della Stazione dei carabinieri e per conoscenza al prefetto di Vibo Valentia.
“La recente scoperta riguardante l’autovelox installato nel territorio comunale di Pizzo ha sollevato non poche polemiche tra cittadini, associazioni e forze politiche”, afferma Pafumi, che denuncia l’uso di dispositivi “non omologati secondo le normative vigenti, un rischio per la legalità e sicurezza stradale”.
Il dispositivo, posizionato in un punto strategico per il controllo della velocità, avrebbe dovuto rispettare “rigidi standard di omologazione e taratura”, per garantire sia la correttezza delle multe che la tutela dei diritti dei cittadini. Ma qualcosa non torna.
Fonti vicine alle indagini – si legge ancora nella nota – avrebbero rivelato che “alcuni di questi dispositivi potrebbero non essere omologati”, facendo sorgere “dubbi sulla validità delle sanzioni applicate finora”.
“Non si può accettare che strumenti fondamentali per la sicurezza siano utilizzati senza le dovute garanzie di legalità”, tuona il segretario provinciale, che mette in guardia: “Se ci sono dispositivi non omologati, si rischia di compromettere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e di mettere in discussione l’intera politica di sicurezza stradale”.
Nella sua richiesta ufficiale, la Fials invita le autorità competenti ad avviare “verifiche approfondite” e, qualora fosse confermata la mancanza di omologazione, chiede “il sequestro e il conseguente spegnimento dello stesso”, per evitare che “molte sanzioni possano essere emesse in modo illegittimo, ma solo per fare cassa”.
In attesa di un chiarimento ufficiale, la richiesta è chiara: “Si chiede altresì maggiore trasparenza e controlli rigorosi su tutti i dispositivi di rilevamento della velocità”.