“Le politiche comunali danno voce ai bambini e agli adolescenti”. Nell’anniversario della Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, adottata dall’Onu nel 1989, ratificata in Italia il 27 maggio del 1991 e giunta ormai al 35esimo anno di vita, l’Unicef conferma il suo costante impegno a tutela dei minori e chiama tutti a raccolta per una attenta riflessione su temi che investono la società e la coscienza collettiva.
I relatori
L’appuntamento è per lunedì 26 maggio, alle ore 17, nella sala convegni del Palazzo della Cultura di Pizzo. Ai lavori prenderanno parte il sindaco Sergio Pititto; Gaetano Aurelio, presidente del Comitato provinciale Unicef di Vibo; Pasquale Farfaglia, sindaco di San Gregorio d’Ippona e consigliere Anci; Maria Betrò, assessora Infanzia e Adolescenza del Comune di Pizzo; Tiziana Ceravolo, garante dell’Infanzia del Comune di Pizzo, e Manuela Tozzo, docente di scuola primaria.
L’importanza della Convenzione
La Convenzione riveste grande importanza in quanto portatrice di principi che consentono ai bambini di godere di diritti civili, sociali, economici e culturali, indipendentemente dall’estrazione sociale, etnica e religiosa. Oggi, sono 196 i Paesi che l’hanno sottoscritta nel mondo. Solo gli Stati Uniti si son tenuti fuori dal coro. L’incontro di Pizzo sarà l’occasione per ribadire l’importanza dello stare accanto a fasce d’età non prive di problemi e che hanno bisogno del sostegno di enti, istituzioni e cittadini per superare ogni difficoltà.