Ponte sullo Stretto, via libera dal Cipess: approvato il progetto definitivo

L’opera da 13,5 miliardi ridurrà i tempi di attraversamento ferroviario da oltre due ore a 15 minuti. Salvini: massima attenzione su sicurezza e infiltrazioni mafiose. Ferrante: svolta epocale

Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, fa sapere il Mit. “In termini di risparmio di tempo, oggi i treni impiegano tra i 120 e 180 minuti, passeggeri e merci” e “si scenderà a 15 minuti. Un risparmio che supererà le due ore e mezza”, ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

“Il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose è un fronte fondamentale che ci vede schierati h24”, ha aggiunto Salvini. Per un’opera da 13,5 miliardi, “contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Con il ministero dell’Interno si stanno adottando tutti protocolli come già per expo e le Olimpiadi: bisogna attenzionare tutta la filiera, perché sia impermeabile ai malintenzionati. Se si dovesse non fare il Ponte sullo Stretto perché ci sono mafia e ‘ndrangheta allora non facciamo più niente”. (Ansa)

“Il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose è un fronte fondamentale che ci vede schierati h24”, ha aggiunto Salvini. Per un’opera da 13,5 miliardi, “contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Con il ministero dell’Interno si stanno adottando tutti protocolli come già per expo e le Olimpiadi: bisogna attenzionare tutta la filiera, perché sia impermeabile ai malintenzionati. Se si dovesse non fare il Ponte sullo Stretto perché ci sono mafia e ‘ndrangheta allora non facciamo più niente”. (Ansa)

Ferrante: svolta epocale

“L’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto da parte del Cipess segna un traguardo epocale, che apre un nuovo capitolo per lo sviluppo dei territori e dell’Italia. Siamo ad un punto di svolta per la madre delle grandi opere che, dopo tanta attesa, presto vedrà finalmente l’avvio dei lavori: con il Ponte di Messina, simbolo di un’Italia sempre più moderna e interconnessa, si realizza il sogno del nostro Presidente Silvio Berlusconi che per primo ha creduto nel collegamento stabile tra Calabria e Sicilia come volano per la competitività, per la crescita, per il futuro del nostro Paese”. Lo afferma il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante di Forza Italia.

“Il Ponte sullo Stretto rivoluzionerà i collegamenti nel Mazzogiorno, diventando – aggiunge – uno snodo fondamentale nel sistema nazionale dei trasporti che rilancerà il ruolo centrale dell’Italia nel Mediterraneo e in Europa. Si tratta di un’infrastruttura strategica per il completamento delle reti transeuropee di trasporto, parte essenziale del Corridoio Scandinavo – Mediterraneo che consentirà di dare nuovo impulso agli scambi commerciali. L’opera abbatterà drasticamente le emissioni di Co2, porterà benefici economici maggiori rispetto ai costi in termini di crescita del Pil e avrà un impatto diretto sull’economia locale, creando migliaia e migliaia di posti di lavoro e stimolando il turismo”.

Vetrina straordinaria

“Il Ponte, rappresenta anche una vetrina straordinaria per l’eccellenza ingegneristica italiana e le nostre capacità di innovazione: mostreremo al mondo cosa può fare l’Italia quando mette in campo le sue migliori energie e, quando sarà realizzato, anche i suoi detrattori dovranno ricredersi. È tempo di archiviare la stagione dei No, che per troppi anni ha frenato le ambizioni del nostro Paese, e superare l’approccio meramente ideologico. Con il Ponte sullo Stretto – conclude Ferrante – si inaugura dunque una nuova fase all’insegna della modernizzazione, dello sviluppo e della libertà per il Mezzogiorno e per tutta l’Italia”.

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