Don Filippo Emanuele Grillo e don Giovanni D’Angelo sono stati ordinati presbiteri presso la Concattedrale di Tropea. La cerimonia religiosa si è tenuta in un giorno di grande significato per la Chiesa, poiché coincidente con il centenario presbiterale di don Francesco Mottola. Un momento che ha segnato l’arrivo di nuovi servitori spirituali per la comunità Vibonese, celebrando altresì un momento di profonda importanza per la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.
Anche questo evento si inserisce nell’anno giubilare sacerdotale Mottoliano, avviato lo scorso ottobre e attualmente ancora in corso di svolgimento. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, guidati dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, che ha presieduto l’importante cerimonia imponendo le mani ai nuovi sacerdoti e recitato la solenne preghiera di ordinazione. Tra i presenti, anche i sindaci di Vibo Valentia e Tropea, Maria Limardo e Giovanni Macrì, insieme ai parrocchiani della chiesa della “Sacra Famiglia”, da cui provengono i due novelli presbiteri, nonché il clero Vibonese.
Anche questo evento si inserisce nell’anno giubilare sacerdotale Mottoliano, avviato lo scorso ottobre e attualmente ancora in corso di svolgimento. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, guidati dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, che ha presieduto l’importante cerimonia imponendo le mani ai nuovi sacerdoti e recitato la solenne preghiera di ordinazione. Tra i presenti, anche i sindaci di Vibo Valentia e Tropea, Maria Limardo e Giovanni Macrì, insieme ai parrocchiani della chiesa della “Sacra Famiglia”, da cui provengono i due novelli presbiteri, nonché il clero Vibonese.
Tropea, ha un profondo legame con il Beato don Mottola, ed in lui riconosce un esempio di dedizione al servizio e all’amore per il prossimo. La sua eredità di compassione e generosità continua ad ispirare non solo la comunità locale, ma anche coloro che abbracciano la vita sacerdotale. La sua vita è stata caratterizzata dalla compassione, dalla generosità e dall’amore verso i bisognosi, che lo hanno reso un esempio di carità e altruismo e, non soltanto per la comunità di Tropea.