Primo sbarco di migrati a Crotone del 2025, soccorsi in 65

Sono stati soccorsi dalla Guardia costiera mentre si trovavano a bordo di una barca a vela alla deriva a 60 miglia dalla costa
migranti

Sono 65 le persone giunte questo pomeriggio (ieri, ndr) al porto di Crotone a bordo di una unità della Guardia costiera. Si tratta del primo sbarco del 2025 nella città calabrese. I migranti sono stati soccorsi dalla Guardia costiera di Crotone mentre si trovavano a bordo di una barca a vela alla deriva a circa 60 miglia dalla costa calabrese con mare formato forza 2.

L’operazione è scattata nel primo pomeriggio quando la motovedetta CP 321 ha intercettato l’imbarcazione che aveva anche il motore spento. L’equipaggio della Guardia costiera, con il supporto di un pattugliatore finlandese che opera nello Ionio per l’agenzia europea Frontex, ha effettuato il trasbordo delle persone dalla barca a vela alla motovedetta e si è diretto verso il porto di Crotone dove è giunta poco dopo le 18.30. Qui, il dispositivo coordinato dalla Prefettura e gestito dall’Ufficio immigrazione della Questura insieme al Gabinetto della Polizia scientifica, ha svolto le operazioni di controllo.

I migranti – 58 maschi tra cui 4 minori non accompagnati e 7 donne – provengono principalmente da Iran (45), Afghanistan (16) e Iran (4). Sono partiti circa una settimana fa dalle spiagge turche. I sanitari dell’Ufficio vulnerabilità dell’Asp di Crotone hanno verificato che erano in buone condizioni di salute nonostante fossero tutti con gli abiti bagnati per via del moto ondoso in aumento durante la traversata verso il porto calabrese. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Sant’Anna. (ansa)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

L’iniziativa, che si è svolta davanti alla Capitaneria di Porto di Vibo Marina, ha trovato il favore del Prefetto e del Questore di Vibo Valentia
Il Comune guidato da Corrado L’Andolina ha sottoscritto il protocollo d’intesa promosso da Legambiente al pari di Ricadi e Tropea
Il giovane è stato tradotto in carcere su disposizione del Tribunale. Le indagini dei Carabinieri avevano permesso di individuarlo poche ore dopo l’aggressione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie