Pugni e schiaffi contro due agenti: tensione nel carcere di Catanzaro

Hanno avuto, rispettivamente, una prognosi di sette e quindici giorni
carcere catanzaro

Due agenti della polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Catanzaro, sono finiti in ospedale dopo essere stati colpiti con pugni e schiaffi da un gruppo di detenuti. E’ quanto rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale del sindacato.

“I due agenti – aggiungono Durante e Ciccone – hanno avuto, rispettivamente, una prognosi di sette e quindici giorni. Il tutto è avvenuto all’interno del reparto media sicurezza dell’Istituto, dove un gruppo di detenuti italiani aveva aggredito un detenuto straniero. Gli agenti sono intervenuti nello svolgimento dei loro compiti istituzionali per evitare il peggio al malcapitato e per ripristinare l’ordine e la sicurezza”.

“I due agenti – aggiungono Durante e Ciccone – hanno avuto, rispettivamente, una prognosi di sette e quindici giorni. Il tutto è avvenuto all’interno del reparto media sicurezza dell’Istituto, dove un gruppo di detenuti italiani aveva aggredito un detenuto straniero. Gli agenti sono intervenuti nello svolgimento dei loro compiti istituzionali per evitare il peggio al malcapitato e per ripristinare l’ordine e la sicurezza”.

“Non è la prima volta – proseguono i due esponenti del Sappe – che nel carcere di Catanzaro si verificano episodi di questo tipo e anche più gravi. Ricordiamo la sommossa dell’estate appena trascorsa e altri episodi simili. Sarebbe opportuno verificare se i necessari livelli di sicurezza in cui opera il personale vengono garantiti dal vertice della struttura penitenziaria catanzarese. È intollerabile che il personale in servizio in quel carcere continui a finire in ospedale, per svolgere i propri compiti istituzionali”. (Ansa)

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Il capogruppo di Cuore Vibonese risponde alle critiche di Alessandra Grimaldi accusandola di ambiguità politica, scarsa autonomia e di trasformare un tema delicato come la sanità in terreno di scontro personale
La capogruppo di Noi Moderati al Comune di Vibo Valentia: il nostro consigliere regionale in Prefettura non è stato invitato. Ora chiedano scusa
Per Grimaldi, la mancata partecipazione dell’unico rappresentante provinciale in Consiglio regionale mette a rischio la fiducia dei cittadini e la capacità di rappresentanza del territorio in un momento di emergenza

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792