Contrastare lo spopolamento, valorizzando le risorse, le tradizioni, la cultura, le eccellenze e le produzioni del territorio, attraverso un’opportunità “più unica che rara”. La sala giunta del Comune di Serra San Bruno ha ospitato oggi pomeriggio un incontro molto partecipato, durante il quale è stato presentato ufficialmente l’avviso pubblico (in pre-informazione fino al 14 maggio prossimo) BO.AR.D. – BOtteghe ARtigianali Diffuse, misura della Regione Calabria per il rilancio dell’artigianato tradizionale nei comuni dell’area SNAI “Versante Ionico Serre”.
A fare gli onori di casa il sindaco Alfredo Barillari, affiancato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì, che ha illustrato nel dettaglio la misura. Presenti anche i sindaci di Fabrizia e Mongiana, Francesco Fazio e Francesco Angilletta, insieme a tanti operatori economici, artigiani e imprenditori del territorio, i quali hanno avuto l’opportunità di esporre dubbi e perplessità o semplicemente chiedere informazioni, a conferma dell’interesse concreto per un progetto che mira a dare nuova linfa al tessuto produttivo locale.
Occasione irripetibile
Varì ha parlato di “un’occasione irripetibile per rafforzare l’economia, perché permette di sostenere le seconde generazioni che hanno ricevuto in eredità dai propri genitori competenze e mestieri specifici, la cui scomparsa rappresenterebbe una perdita incalcolabile”. Per contrastare lo spopolamento, però, secondo Varì, bisogna puntare forte anche sul turismo, potenziando gli scali aeroportuali, come del resto è impegnata a fare la Regione Calabria. “Alle persone che decidono di fare visita ai nostri luoghi – ha rimarcato Varì – dobbiamo offrire un’esperienza autentica e irripetibile, che non trovino altrove, ma per riuscirci è necessario un lavoro sinergico, in cui ciascuno si assuma la propria responsabilità. Accogliere, valorizzare le opportunità, e custodire saperi e creatività: elementi che da sempre costituiscono il cuore pulsante dell’economia calabrese”.
L’avviso, finanziato con un milione di euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027, prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili (massimo 75.000 euro per progetto). L’investimento complessivo per ciascun progetto dovrà essere compreso tra 20.000 e 100.000 euro. Il bando si rivolge a: imprese artigiane (anche in forma societaria), startup operanti nel settore artigianale, cooperative sociali e raggruppamenti temporanei tra queste categorie.
Progetti
Sono ammissibili progetti che prevedano l’adeguamento o la creazione di laboratori artigianali, l’acquisto di macchinari, l’introduzione di tecnologie digitali, la realizzazione di spazi dimostrativi, e attività di promozione e marketing (quest’ultime entro il 30% dell’investimento). È inoltre prevista la possibilità di acquistare beni usati, entro il limite del 5% delle spese.
Le zone interessate
I laboratori dovranno essere realizzati nei comuni SNAI coinvolti: Serra San Bruno (capofila), Badolato, Bivongi, Camini, Fabrizia, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Monasterace, Mongiana, Pazzano, Riace, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Santa Caterina dello Ionio e Stilo.
Il bando sarà attuato tramite procedura a sportello sulla piattaforma informatica della Regione Calabria. Le domande saranno valutate in ordine cronologico e sarà premiata la capacità di integrare tradizione, innovazione e promozione del territorio.