Non si ferma la stretta dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro contro i reati ambientali. Negli ultimi giorni, una serie di controlli mirati ha portato a denunce, sanzioni e sequestri in varie zone del Catanzarese, dal taglio abusivo di alberi al deposito incontrollato di rifiuti. I controlli hanno coinvolto anche i Nuclei Forestali, impegnati in diversi comuni della provincia.
Non si ferma la stretta dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro contro i reati ambientali. Negli ultimi giorni, una serie di controlli mirati ha portato a denunce, sanzioni e sequestri in varie zone del Catanzarese, dal taglio abusivo di alberi al deposito incontrollato di rifiuti. I controlli hanno coinvolto anche i Nuclei Forestali, impegnati in diversi comuni della provincia.
A Davoli e Soverato, due aziende – una nel settore della depurazione delle acque e l’altra nelle costruzioni – sono finite nel mirino dei militari per l’irregolare registrazione dei formulari di rifiuti. Per entrambe è scattata una sanzione di oltre 4.000 euro.
A Sellia Marina scoperto un deposito incontrollato di rifiuti speciali in un terreno privato di circa 60 mq, con tubi di plastica, scarti di legno, vetro e plexiglass abbandonati illegalmente, con gravi conseguenze per l’ambiente. Analoga situazione a Motta Santa Lucia, dove i carabinieri della Stazione di Conflenti hanno denunciato due uomini del posto per attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali, con conseguente sequestro dell’intera area.
Non meno grave quanto accertato a Decollatura, dove i carabinieri forestali di Serrastretta hanno documentato il taglio abusivo di 37 piante di alto fusto, abbattute per essere vendute come legna anziché garantire la continuità del bosco come matricine portaseme.
Infine, nella fascia costiera di Soverato, due camionisti sorpresi a trasportare rifiuti speciali non pericolosi senza alcuna autorizzazione. Per entrambi è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
Un bilancio importante, che conferma la linea dura dei carabinieri contro chi mette a rischio il territorio. I controlli continueranno senza sosta, perché la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio sono una priorità assoluta per il Comando Provinciale di Catanzaro.


