Dietro la bassa affluenza alle urne in Calabria ci sarebbe anche un’anomalia strutturale nei numeri. A spiegarlo è lo staff del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che sottolinea come il dato ufficiale degli aventi diritto sia spesso fuorviante rispetto alla realtà demografica.
Secondo quanto evidenziato, in Calabria il numero degli aventi diritto al voto è pari a 1.888.368, una cifra che supera addirittura quella dei residenti reali nella Regione, fermi a 1.855.454 secondo l’ultimo censimento Istat del 2021. Un paradosso che si spiega con la presenza, tra gli iscritti alle liste elettorali, di circa 367.000 calabresi residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). Questi cittadini, pur formalmente elettori, non possono votare alle elezioni regionali per corrispondenza, e dunque nella stragrande maggioranza dei casi non partecipano al voto.
Secondo quanto evidenziato, in Calabria il numero degli aventi diritto al voto è pari a 1.888.368, una cifra che supera addirittura quella dei residenti reali nella Regione, fermi a 1.855.454 secondo l’ultimo censimento Istat del 2021. Un paradosso che si spiega con la presenza, tra gli iscritti alle liste elettorali, di circa 367.000 calabresi residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). Questi cittadini, pur formalmente elettori, non possono votare alle elezioni regionali per corrispondenza, e dunque nella stragrande maggioranza dei casi non partecipano al voto.
Altro aspetto
A questo si aggiunge un altro dato significativo: circa 250-300 mila calabresi, tra studenti e lavoratori, risultano ancora residenti in Calabria ma vivono stabilmente in altre regioni italiane. Anche per loro, tornare a casa solo per votare alle regionali non è sempre possibile o conveniente.
Elettori presenti
Sommando queste due categorie, lo staff del governatore calcola che gli elettori realmente presenti e attivi in Calabria siano circa 1.200.000. Tuttavia, l’affluenza alle urne viene comunque calcolata sul numero complessivo degli aventi diritto (1.888.368). Il risultato? Una percentuale finale di votanti che appare più bassa rispetto ad altre regioni, pur non rispecchiando in pieno la partecipazione effettiva dei cittadini residenti. Un’anomalia strutturale, dunque, che secondo la Regione andrebbe tenuta in considerazione nel leggere i dati sull’affluenza, specialmente in confronto con altre realtà italiane.