È arrivato un importante riconoscimento nazionale per la ricerca oncologica calabrese. La dottoressa Katia Grillone, ricercatrice dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e membro del Laboratorio di Oncologia Medica Traslazionale diretto dal prof. Pierfrancesco Tassone, premiata con una menzione speciale nell’ambito della nona edizione del Premio per la Ricerca Oncologica, promosso dall’associazione S.O.S. Solidarietà in Oncologia e Sociale.
La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi a Caravaggio, in provincia di Bergamo, durante una cena solidale ospitata nella suggestiva cornice della Cascina San Carlo. In quell’occasione assegnati sei riconoscimenti tra cui una borsa di studio da 7.000 euro e cinque menzioni speciali da 1.000 euro ciascuna. Tra i premiati, accanto a ricercatori del San Raffaele di Milano e dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia, anche la dottoressa Grillone, unica rappresentante di un ateneo del Mezzogiorno.
La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi a Caravaggio, in provincia di Bergamo, durante una cena solidale ospitata nella suggestiva cornice della Cascina San Carlo. In quell’occasione assegnati sei riconoscimenti tra cui una borsa di studio da 7.000 euro e cinque menzioni speciali da 1.000 euro ciascuna. Tra i premiati, accanto a ricercatori del San Raffaele di Milano e dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia, anche la dottoressa Grillone, unica rappresentante di un ateneo del Mezzogiorno.
Il mieloma multiplo
Il progetto che le è valso il riconoscimento si concentra sull’identificazione di un nuovo bersaglio terapeutico per il trattamento del mieloma multiplo, una forma aggressiva di tumore del sangue. Lo studio, pubblicato in copertina sulla rivista scientifica Blood, ha portato alla scoperta di un lncRNA mai descritto prima (RP11-350G8.5), la cui inibizione si è rivelata capace di distruggere le cellule tumorali e renderle più vulnerabili alle terapie attuali e all’azione del sistema immunitario.
Le parole di Katia Grillone
“Poter pubblicare su una rivista di altissimo livello scientifico è un traguardo raro – ha spiegato la ricercatrice – e questo premio testimonia l’importanza dei risultati ottenuti. Il nostro obiettivo è stato trovare un nuovo punto debole nel mieloma multiplo, e ora stiamo lavorando per trasformare questa scoperta in una terapia mirata”.
Il valore dell’impegno dei giovani ricercatori sottolineato anche da Andrea D’Alessio, vicepresidente dell’associazione S.O.S., che ha commentato: “È emozionante vedere così tanta qualità e passione. I premiati di quest’anno, tutti sotto i 35 anni, rappresentano il futuro della ricerca oncologica in Italia”.
Già a maggio scorso, lo stesso progetto aveva portato Katia Grillone a essere premiata come Miglior Ricercatrice del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica durante il Gran Galà della Ricerca 2025 promosso dall’UMG. Un ulteriore tassello che conferma come la Calabria, nonostante le difficoltà, sappia esprimere eccellenze capaci di competere ai massimi livelli nella ricerca scientifica.