Riqualificazione urbana, Tropea riparte dalla toponomastica

Completate tutte le fasi avviate da una commissione bipartisan e di alto profilo culturale impegnata a risolvere situazioni di grave criticità

<Mettere mano, ordinare e dare un senso alla toponomastica cittadina rientra a pieno titolo nell’ambito di quella strategia di riqualificazione urbana, di miglioramento della fruizione, del decoro e dell’immagine, di valorizzazione turistica e di promozione della riconoscibilità del patrimonio storico ed identitario della destinazione esperenziale>.

 È quanto fa sapere il sindaco di Tropea Nino Macrì esprimendo soddisfazione per il completamento di tutte le fasi che per oltre un anno hanno visto una commissione ad hoc, bipartisan e dall’alto profilo culturale, impegnata a risolvere situazioni di grave criticità e confusione ereditate.

 Curato dall’assessore Erminia Graziano, l’iter è partito dalla fotografia della situazione esistente, registrando tutte quelle anomalie nelle denominazioni di piazze, vie, larghi che fino ad oggi hanno rappresentato disagi per la comunità.

 Con l’obiettivo di razionalizzare, correggere e, laddove necessario, confermare la toponomastica cittadina, si è tenuto conto anche dei dati consolidati attraverso le mappe di Google. Il passaggio successivo è stato quello di rinominare, intitolare ex novo e dare adeguata numerazione, alle vie seguendo la bussola della valorizzazione del patrimonio identitario e della memoria storica come i nomi dei personaggi storici di Tropea, promuovendo, tra le altre cose, maggiore senso di appartenenza, che è il collante della comunità. Tutto il lavoro prodotto dalla Commissione è stato trasferito agli uffici della Prefettura dai quali si attende l’approvazione finale. Si passerà alla fase esecutiva già nella prossima estate per completare il tutto entro la fine dell’anno.

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