Rissa in campo, Daspo del Questore di Vibo a sette calciatori Under 17

Divieto di accedere a manifestazioni sportive. L'arbitro non solo insultato e minacciato ma preso anche a schiaffi e pugni

Il Questore di Vibo Valentia, nel quadro delle attività dirette a contrastare il fenomeno delle violenze in occasione di manifestazioni sportive, ha emesso 7 divieti di accedere a manifestazioni sportive Daspo per quanto verificatosi nel corso del secondo tempo della gara “Asd Paravati -Asd Accademy Costa Degli Dei” del 17 febbraio scorso al Francica, valevole per il campionato Allievi Under 17.

A seguito di un provvedimento d’espulsione nei confronti di un giocatore della A.S.D. Paravati, operato dal direttore di gara, si è infatti generata un’accesa contestazione da parte dei giocatori. Contestazioni sfociate in un’accesa protesta e in atti di violenza e minacce rivolti all’arbitro da parte dei giocatori della medesima squadra. Ciò ha determinato la necessaria decisione di sospendere definitivamente l’incontro per preservare la propria incolumità fisica. L’arbitro – tra schiaffi, lanci di bottigliette, insulti e minacce – è riuscito a raggiungere gli spogliatoi grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno impedito più gravi conseguenze.

A seguito di un provvedimento d’espulsione nei confronti di un giocatore della A.S.D. Paravati, operato dal direttore di gara, si è infatti generata un’accesa contestazione da parte dei giocatori. Contestazioni sfociate in un’accesa protesta e in atti di violenza e minacce rivolti all’arbitro da parte dei giocatori della medesima squadra. Ciò ha determinato la necessaria decisione di sospendere definitivamente l’incontro per preservare la propria incolumità fisica. L’arbitro – tra schiaffi, lanci di bottigliette, insulti e minacce – è riuscito a raggiungere gli spogliatoi grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno impedito più gravi conseguenze.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Il segretario Enzo Scalese denuncia un provvedimento che, dietro la propaganda, sottrae risorse a lavoratori e pensionati attraverso un meccanismo fiscale “vizioso” e iniquo
Dopo il successo della mobilitazione di maggio, Plastic Free e Seconda Chance tornano in campo per una nuova giornata ecologica a Reggio Calabria
Gli indagati, attraverso 15 società intestate in parte a prestanome, avrebbero evaso imposte per oltre 40 milioni di euro

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792