Se qualcuno dovesse raccontare Vibo Valentia in questo momento potrebbe solo soffermarsi su un vasto campo di macerie: sanità allo sbando, acqua non potabile, i giovani che scappano, strade costellate da buche, il nuovo Teatro e il Sistema Bibliotecario chiusi, la scala mobile da abbattere. Scuole chiuse e lavori infiniti. Un caos. Il litorale, dove a parole dovrebbe germogliare il turismo soffocato da degrado e veleni.