Siamo nella fase finale della campagna elettorale. Il candidato del centrosinistra, Enzo Romeo, ha gettato un masso nello stagno affermando: non accetterò i voti della mafia. Invitando anche i suoi diretti concorrenti a prendere una posizione ferma in tal senso.
Ma l’8 e il 9 giugno non si vota solo per scegliere tra destra e sinistra ma per ribellarsi al sistema clientelare che governa questo territorio, per riballarsi al sistema di potere, ai comitati d’affari e alla falsa borghesia che con i suoi comportamenti ha spesso coperto il malaffare.
Ma l’8 e il 9 giugno non si vota solo per scegliere tra destra e sinistra ma per ribellarsi al sistema clientelare che governa questo territorio, per riballarsi al sistema di potere, ai comitati d’affari e alla falsa borghesia che con i suoi comportamenti ha spesso coperto il malaffare.