Parole, fiumi di parole, convegni (anche affollati), promesse solenni. Per anni abbiamo assistito al rituale di sempre. Ci avevano fatto immaginare un mare cristallino e profumato di azzurro. E, invece, anche quest’anno la stagione balneare si avvicina con le criticità di sempre: schiuma galleggiante e mare sporco. A nulla sembrano essere serviti i vertici interforze, le inchieste, gli studi, i monitoraggi. Il mare, per adesso, rimane una scommessa persa.