Cittadini e volontari di Città Attiva hanno scelto di sedersi davanti alla sede dell’Asp di Vibo Valentia per denunciare l’assenza di servizi, per rivendicare il diritto alla “salute mentale”, completamente dimenticata.
Nel capoluogo, oltre seimila persone sono in cerca di cure e assistenza psichiatrica; in provincia, i numeri salgono a diecimila. Il reparto di psichiatria è stato di fatto cancellato, i centri territoriali sono ridotti all’osso, e i pazienti che necessitano di un Tso vengono spesso trasferiti fuori provincia o addirittura fuori regione.
Nel capoluogo, oltre seimila persone sono in cerca di cure e assistenza psichiatrica; in provincia, i numeri salgono a diecimila. Il reparto di psichiatria è stato di fatto cancellato, i centri territoriali sono ridotti all’osso, e i pazienti che necessitano di un Tso vengono spesso trasferiti fuori provincia o addirittura fuori regione.
La politica locale sembra più impegnata a interpretare i dati di Eligendo e a metabolizzare esiti elettorali scomodi. Cittadini comuni mettono la loro dignità al servizio di una battaglia civile: la salute mentale.