Sanità in affanno, Parghelia chiama a raccolta il territorio: chiesto un Consiglio comunale aperto sull’ospedale di Tropea

L’iniziativa punta a coinvolgere comitati, operatori, sindaci e cittadini per costruire una posizione unitaria e approvare un ordine del giorno che impegni il Comune a richiedere un tavolo tecnico urgente con le autorità sanitarie

Il gruppo consiliare “Guardare al Futuro” ha presentato al sindaco di Parghelia Antonio Landro una richiesta formale per la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto dedicato alla situazione dell’ospedale di Tropea, struttura sanitaria considerata presidio essenziale per tutto il comprensorio della Costa degli Dei. Nella nota, indirizzata anche all’Ufficio Protocollo e trasmessa per conoscenza ai consiglieri comunali Tommaso Belvedere, Rosa Maria Cutuli, Francesco Collia, Michele Giacco, Andrea Vallone, Lorenzo Vallone e Gabriele Vallone, i firmatari richiedono la protocollazione immediata dell’atto e la conferma della sua avvenuta trasmissione, come previsto dalle norme vigenti.

Reparti depotenziati e carenze di personale

Reparti depotenziati e carenze di personale

Gli esponenti del gruppo consiliare ricordano che l’ospedale di Tropea “si trova in una condizione di grave criticità, con reparti depotenziati e forte carenza di personale”, un quadro che sta generando “crescente preoccupazione tra cittadini, operatori sanitari, comitati civici e istituzioni del territorio”. Negli ultimi giorni, si stanno inoltre moltiplicando iniziative pubbliche e mobilitazioni volte a sollecitare interventi urgenti a tutela del presidio ospedaliero.

Una posizione unitaria

Il Comune di Parghelia, si legge ancora nella richiesta, dipende dall’ospedale di Tropea per servizi sanitari fondamentali. Per questo motivo, secondo il gruppo “Guardare al Futuro”, diventa indispensabile definire una posizione istituzionale “unitaria e condivisa”, coinvolgendo la cittadinanza e i soggetti interessati. I consiglieri esprimono inoltre apprezzamento per le iniziative del Comitato civico “Costa degli Dei” e ritengono “di grande utilità” la ricognizione effettuata dal Comune di Drapia sulla situazione del presidio, auspicando che entrambi i contributi possano entrare nel dibattito consiliare.

La proposta

Il gruppo consiliare chiede formalmente la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto, invitando: comitati civici; operatori sanitari; ordini professionali e organizzazioni sindacali; rappresentanti istituzionali dei Comuni del territorio; cittadini interessati. L’obiettivo dell’assemblea pubblica è triplice: discutere pubblicamente dello stato dell’ospedale di Tropea; raccogliere contributi e proposte da tutti i soggetti coinvolti; approvare un ordine del giorno che impegni l’amministrazione comunale ad aderire e partecipare alle iniziative territoriali, chiedendo contestualmente un tavolo tecnico urgente con le autorità competenti.

Il ruolo della popolazione

Nelle conclusioni, i consiglieri evidenziano come il Consiglio comunale aperto rappresenti un “passaggio fondamentale per restituire ai cittadini un ruolo nella difesa del diritto alla salute. In una fase “così critica”, il “contributo delle comunità locali, degli operatori sanitari e dei comitati civici è indispensabile per costruire una voce unitaria e determinata”. Richiamando l’articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale, che disciplina le assemblee aperte su temi di particolare rilevanza, il gruppo ribadisce che sussistono “pienamente” i presupposti per procedere alla convocazione.

Mobilitazione istituzionale e civile

La richiesta non vuole essere soltanto un atto formale, ma un vero appello alla mobilitazione istituzionale, sociale e civile, affinché il Comune di Parghelia assuma un ruolo attivo nella battaglia per il potenziamento dei servizi sanitari e per la salvaguardia del presidio ospedaliero di Tropea, definito “irrinunciabile per la sicurezza e la dignità dei cittadini”. Il gruppo “Guardare al Futuro” conclude esortando l’amministrazione a farsi promotrice di un percorso condiviso per difendere il diritto alla cura e garantire un futuro certo all’Ospedale di Tropea.

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