Il Pd Calabria torna sulle condizioni drammatiche della sanità calabrese, aggravate dall’inerzia e dalle scelte sbagliate del centrodestra nazionale e regionale, che hanno sostituito la realtà con la propaganda. “L’Asp di Reggio Calabria – denunciano i dem – arranca per la carenza spaventosa di personale amministrativo. Ancora, le Guardie mediche, già falcidiate dalla mancanza di camici bianchi, versano in condizioni strutturali pessime.
“I dializzati e i pazienti cronici – denunciano i dem – spesso non riescono a raggiungere i centri di cura perché sono da soli o senza mezzi di trasporto. Inoltre, chi ha bisogno di una lungodegenza rimane senza risposte. La Regione tace, vige un vuoto di potere per colpa delle dimissioni di Occhiuto e ogni giorno viene calpestata la dignità di migliaia di calabresi”. “Il presidente dimissionario della Regione e la sua maggioranza – accusano i dem – sono complici del governo Meloni, che ha scelto di scaricare i costi della cattiva gestione sui cittadini più deboli. Noi – assicura il Pd – costruiremo una sanità pubblica forte, con investimenti nel personale, nelle strutture e nei servizi territoriali”.
“I dializzati e i pazienti cronici – denunciano i dem – spesso non riescono a raggiungere i centri di cura perché sono da soli o senza mezzi di trasporto. Inoltre, chi ha bisogno di una lungodegenza rimane senza risposte. La Regione tace, vige un vuoto di potere per colpa delle dimissioni di Occhiuto e ogni giorno viene calpestata la dignità di migliaia di calabresi”. “Il presidente dimissionario della Regione e la sua maggioranza – accusano i dem – sono complici del governo Meloni, che ha scelto di scaricare i costi della cattiva gestione sui cittadini più deboli. Noi – assicura il Pd – costruiremo una sanità pubblica forte, con investimenti nel personale, nelle strutture e nei servizi territoriali”.