“Scala Mobile”, Monteleone risponde alle critiche: lavoriamo per completare l’opera

Dopo le dichiarazioni dell’architetto Congestrì, l’assessore ai Lavori Pubblici chiarisce il percorso amministrativo e tecnico della complessa infrastruttura

L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Vibo Valentia, Salvatore Monteleone, interviene in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dall’Arch. Carmelo Congestrì riguardanti la complessa vicenda della “Scala Mobile”, opera di fondamentale importanza per la nostra città e oggetto di un dibattito che da troppo tempo impedisce la sua piena fruizione da parte dei cittadini.

Resoconto di Congestrì

Resoconto di Congestrì

“Ho appreso con attenzione il dettagliato resoconto dell’architetto Congestrì, professionista che rispetto e la cui esperienza nel settore delle opere pubbliche è indubbia,” dichiara l’assessore Monteleone. “Il mio operato e le mie affermazioni sono sempre state improntate alla massima trasparenza e alla ricerca della verità, nell’esclusivo interesse della comunità vibonese, che ha il diritto di vedere quest’opera finalmente attiva. Aggiungo quanto segue: sul piano professionale prima
e su quello politico e amministrativo poi, non è mai accaduto e mai accadrà che io ‘ignori’ i fatti o addirittura li abbia distorti fino alla falsità: queste accuse, gratuite, credo siano l’effetto di una momentanea scivolata, un istante di scarsa lucidità. Pertanto, nel più assoluto disamore per la polemica, ho deciso di lasciarle cadere e dunque di non replicare nella scia di un simile tenore e nemmeno di lasciarmi trascinare in polemiche o pettegolezzi.”

L’assessore Monteleone, infatti, desidera fare chiarezza su alcuni punti sollevati dall’architetto Congestrì: “Come avvenuto fin dall’inizio del mio mandato, sulla documentazione in possesso dell’amministrazione e sulla ferma volontà di superare ogni ostacolo burocratico e tecnico per giungere alla tanto attesa apertura”.

“Riconosciamo che l’iter di questa infrastruttura è stato caratterizzato da lungaggini e complessità che si sono protratte per anni, ben prima del mio insediamento. Le date riportate dall’architetto Congestrì testimoniano un percorso tortuoso, con interruzioni e ripartenze che hanno inevitabilmente dilatato i tempi” afferma l’assessore. “La mia preoccupazione principale è stata e rimane quella di comprendere a fondo le ragioni di tali ritardi e di individuare soluzioni concrete per sbloccare la
situazione.”

Note contabili

In merito alle “note contabili” e alla documentazione, l’assessore Monteleone precisa: “Il dialogo con i tecnici e i professionisti coinvolti è per me prioritario. La richiesta di approfondimenti sulla contabilità dei lavori è stata finalizzata a una puntuale ricognizione delle risorse disponibili e alla pianificazione delle fasi conclusive. Nessun ‘ultimatum’ è stato posto, ma la necessità di avere un quadro chiaro e aggiornato per procedere con la massima celerità. Ad oggi, non risultano
emessi i documenti contabili dello stato finale.”

Relazione dimissioni

Per quanto riguarda la relazione di dimissioni dell’architetto Congestrì e la sua completezza, l’assessore sottolinea: “Ogni documento ufficiale viene esaminato con la dovuta attenzione dagli uffici competenti. Il mio riferimento a ‘appunti non
esaustivi’ si inseriva in un contesto di necessità di sintesi e di rapida individuazione delle criticità ancora aperte per l’accelerazione dei processi, e non intendeva in alcun modo sminuire il lavoro svolto.”

Collaudo

La questione del collaudo statico è un punto cruciale. “Le prove aggiuntive richieste, per tempo, dal Collaudatore statico, sono state effettuate per garantire la massima sicurezza e conformità dell’opera, elemento non negoziabile per questa
amministrazione. Le operazioni di collaudo si sono potute concludere solo a seguito del deposito della relazione a struttura ultimata a cura del D.L. Congestrì, avvenuto solo a novembre 2023, a seguito di perizia di variante strutturale depositata, sempre dal D.L. Congestrì, a gennaio 2023. Di fatto, i lavori risultano conclusi nel 2023″.

L’assessore Monteleone si sofferma inoltre sulla fruibilità dell’opera: “Stiamo lavorando senza sosta per definire tali adempimenti. È nostra priorità assoluta superare queste ultime fasi per rendere la ‘Scala Mobile’ pienamente operativa.
Questa procedura è in corso unitamente all’ANSFISA che è l’ente deputato all’autorizzazione di messa in esercizio.”

La “Scalinata”

Inoltre, in riferimento alle osservazioni sulla “Scalinata” pedonale e alla sua potenziale apertura, l’assessore Monteleone conclude: “La proposta dell’architetto Congestrì relativa all’apertura parziale della sola scalinata è interessante ma era già
stata valutata con la dovuta attenzione. L’obiettivo dell’amministrazione e del sindaco Romeo è invece quello di restituire quanto prima alla città un’opera completa e pienamente funzionante, che possa davvero collegare il terminal bus al
centro cittadino, facilitando la mobilità e la fruizione dei servizi. Stiamo mettendo in campo ogni sforzo per superare le residue criticità e giungere alla tanto attesa inaugurazione, con la consapevolezza che il percorso è stato lungo, ma che la meta sia ormai vicina.”

Le considerazioni

Infine, l’assessore ai lavori pubblici detta, alcune considerazioni: “Le responsabilità di un’opera incompiuta iniziata molti anni fa non possono essere scaricate su chi oggi sta lavorando per concluderla. Chi ha partecipato alla sua progettazione e alla direzione lavori farebbe bene a interrogarsi sulle reali cause dei ritardi piuttosto che cercare capri espiatori tra coloro che, con serietà e determinazione, stanno cercando di restituire alla città questa opera di particolare importanza”.

E ancora: “Il progettista, con grande disinvoltura, ha scelto di raccontare solo alcuni passaggi burocratici, tralasciando volutamente aspetti fondamentali per comprendere davvero la lunga e travagliata storia della scala mobile. Una
narrazione parziale che rischia di fuorviare l’opinione pubblica e spostare l’attenzione dalle vere cause dei ritardi”. L’amministrazione comunale, e in particolare l’Assessorato ai Lavori Pubblici, rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, ribadendo il proprio impegno per il completamento e la piena operatività di questa importante infrastruttura.

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