Scarichi abusivi in mare, Occhiuto lancia l’allarme: sette anomalie tra Pizzo e Lamezia

Il presidente della Regione Calabria annuncia i primi risultati dell’indagine condotta con la sonda Sar. "Chi inquina il mare è un criminale", tuona Occhiuto

“Non è la cronaca degli ultimi giorni a farmi infuriare, ma ciò che è emerso dai rilievi effettuati con la sonda Sar”. Con queste parole, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha introdotto un video pubblicato sui suoi canali social per rendere noti i primi esiti delle indagini svolte grazie a un nuovo strumento adottato quest’anno. La sonda, infatti, consente di esaminare il sottosuolo in prossimità della costa, permettendo di identificare condotte e tubazioni sotterranee, e quindi verificare eventuali irregolarità nei collegamenti degli scarichi.

“Abbiamo individuato sette possibili anomalie, ovvero sette strutture che potrebbero rappresentare scarichi abusivi in mare” ha spiegato il presidente. L’area interessata da queste rilevazioni comprende i tratti costieri tra Pizzo, Vibo Valentia e Lamezia Terme. “Chi inquina il nostro mare va considerato un nemico della Calabria. E chi realizza impianti clandestini per farlo è un vero e proprio criminale”, ha aggiunto Occhiuto.

“Abbiamo individuato sette possibili anomalie, ovvero sette strutture che potrebbero rappresentare scarichi abusivi in mare” ha spiegato il presidente. L’area interessata da queste rilevazioni comprende i tratti costieri tra Pizzo, Vibo Valentia e Lamezia Terme. “Chi inquina il nostro mare va considerato un nemico della Calabria. E chi realizza impianti clandestini per farlo è un vero e proprio criminale”, ha aggiunto Occhiuto.

Nel frattempo, le verifiche proseguono lungo tutta la fascia costiera. Anche il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, ha confermato l’avvio dei campionamenti da parte della stazione Anton Dhorn. Il messaggio finale del governatore, lasciato in calce al post, è un chiaro avvertimento: “Vi troveremo”.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Le fiamme si sono propagate rapidamente in un appartamento al quarto piano, costringendo una famiglia alla fuga. Alcuni residenti sono stati portati in ospedale per accertamenti
Dopo le dimissioni di Occhiuto, la Protezione civile affida a Claudio Moroni il compito di garantire continuità ai cantieri e ai progetti in sospeso
I carabinieri forestali di Spilinga, coordinati dal procuratore Camillo Falvo, hanno ispezionato l’ex depuratore e tutta l’area circostante. Attenzionata anche la condotta fognaria

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792