“Non è più ammissibile che i lavori sulla rete elettrica provochino interruzioni alle normali attività didattiche delle scuole ricadenti nelle aree oggetto di intervento, nello specifico alla scuola De Amicis e il convitto Filangieri”. Lo afferma l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Vibo Valentia, Vania Continanza, in merito ai disagi dovuti agli interventi che la società di distribuzione dell’energia elettrica sta attuando in questi giorni nella zona alta della città, nei pressi di corso Umberto I.
“Come amministrazione – aggiunge l’assessore Continanza – abbiamo appena inviato una nota con diffida alla società poiché, malgrado le interruzioni del 5 e del 10 marzo, che hanno costretto il sindaco Enzo Romeo ad emettere ordinanze di chiusura delle scuole, abbiamo saputo che la società starebbe pianificando un nuovo intervento per giovedì 13 marzo. Che si facciano pure i lavori necessari, ma nei weekend o di pomeriggio o garantendo la continuità del servizio, in ogni caso senza interrompere il normale svolgimento delle lezioni. Non possiamo consentire che la popolazione studentesca ed il corpo docente e Ata della scuola De Amicis e del convitto Filangieri subiscano nuovi disagi, dopo quelli patiti negli ultimi giorni e quelli risalenti a gennaio per la nota questione della fuga di gas, che ha comportato anche in quel caso la necessità di chiudere le scuole per mancanza di energia e acqua”.
“Come amministrazione – aggiunge l’assessore Continanza – abbiamo appena inviato una nota con diffida alla società poiché, malgrado le interruzioni del 5 e del 10 marzo, che hanno costretto il sindaco Enzo Romeo ad emettere ordinanze di chiusura delle scuole, abbiamo saputo che la società starebbe pianificando un nuovo intervento per giovedì 13 marzo. Che si facciano pure i lavori necessari, ma nei weekend o di pomeriggio o garantendo la continuità del servizio, in ogni caso senza interrompere il normale svolgimento delle lezioni. Non possiamo consentire che la popolazione studentesca ed il corpo docente e Ata della scuola De Amicis e del convitto Filangieri subiscano nuovi disagi, dopo quelli patiti negli ultimi giorni e quelli risalenti a gennaio per la nota questione della fuga di gas, che ha comportato anche in quel caso la necessità di chiudere le scuole per mancanza di energia e acqua”.