Litorale tirrenico senz’acqua, Sorical ancora sotto accusa

Un'emergenza idrica senza precedenti. Il sindaco Stella accusa: non è normale restare senz’acqua con 35 gradi

Ancora una volta le cittadine balneari di Falerna Marina, Nocera Terinese e Gizzeria si ritrovano a fronteggiare un’improvvisa e totale interruzione dell’erogazione idrica, proprio nel cuore della stagione estiva, con temperature che sfiorano i 35 gradi e una popolazione che si moltiplica per l’afflusso turistico.

A causare il disservizio è nuovamente Sorical, la società che gestisce il servizio idrico regionale in Calabria, da tempo al centro di polemiche per una rete di distribuzione obsoleta e soggetta a guasti ricorrenti. Il blocco, segnalato già dalle prime ore di oggi, ha lasciato famiglie, strutture ricettive e attività commerciali completamente senz’acqua, aggravando una situazione che appare ormai fuori controllo.

Secondo quanto riferito dai residenti, l’erogazione si è interrotta intorno alle 10:00, senza alcun preavviso né comunicazione preventiva. Una dinamica che porta alla luce, ancora una volta, l’inadeguatezza delle infrastrutture e la gravissima responsabilità di Sorical, incapace di garantire continuità a un servizio essenziale come l’acqua potabile, soprattutto in giornate di caldo estremo e alta densità turistica.

Le dichiarazioni ufficiali di Sorical

In una nota diffusa nella tarda mattinata, Sorical ha spiegato le cause del disservizio, attribuendole a un danno urgente da riparare sulla rete regionale: “Si comunica che, per effettuare la urgente riparazione di una copiosa perdita verificatasi stamane in contrada Pianeruzzo di Nocera Terinese, si è reso necessario arrestare l’impianto di sollevamento Pozzi Savuto Sud. Risulteranno pertanto disalimentati fino al termine dei lavori tutti i serbatoi e le utenze della linea sottesa all’impianto nei territori dei comuni di Nocera Terinese, Falerna e Gizzeria. Si confida che la situazione, salvo imprevisti, possa regolarizzarsi nel tardo pomeriggio.”

Una comunicazione che arriva a emergenza già in corso e che, ancora una volta, si scontra con la realtà quotidiana di cittadini e operatori economici. Non è passata inosservata, inoltre, una preoccupante coincidenza: guasti e rotture si verificano puntualmente nei fine settimana, con picchi di presenze turistiche e maggiore impatto sui servizi. Sarà solo un caso?

La voce del sindaco: “Sempre le stesse rotture, sempre nello stesso punto”

Durissimo il commento, rilasciato a Noi di Calabria nei giorni scorsi,  del sindaco di Falerna, Francesco Stella, che denuncia la sistematicità del problema e la passività degli enti preposti:

“Le lamentele ci sono, ci sono alla grande. Il problema è che qui, soprattutto d’estate, c’è un bacino di persone enorme. Non è la prima volta che avvengono queste rotture, sempre allo stesso punto. Non è nella rete idrica nostra, è nella rete regionale che porta l’acqua ai comuni, e si crea questo disservizio perché poi le rotture sempre allo stesso punto avvengono, in comune di Nocera Terinese. Però a noi ci lascia tutta la zona di Marina senza acqua. La gente è scontenta, perché stare con 35°, senza acqua, non è una cosa normale. Perché da noi svuota i serbatoi, questo è il fatto: non arriva acqua su Falerna Marina, e tutto poi passa da un serbatoio all’altro, da Petraro a Castiglione. A parte i borghi in alto, che hanno entrate diverse di acqua, però da noi ci lascia proprio a secco.”Il sindaco chiede un intervento strutturale e duraturo da parte di Sorical e della Regione Calabria, denunciando che non si tratta più di emergenze occasionali, ma di una crisi reiterata che mina la vivibilità del territorio.

Un’estate a rischio: turisti e imprese penalizzati

L’assenza d’acqua nel cuore dell’estate assume i contorni di una vera e propria emergenza sociale ed economica. Le attività turistiche e balneari faticano a garantire anche i servizi igienico-sanitari basilari, le famiglie rinunciano a docce, pulizia e igiene domestica, e il clima di malcontento è crescente. Molti operatori del settore temono già disdette e recensioni negative, con un impatto diretto sull’economia locale.

Una crisi che non può più essere ignorata

Mentre le spiagge del Tirreno calabrese si riempiono di turisti, le condotte restano vuote, e Falerna Marina — come Nocera e Gizzeria — rischia di compromettere una stagione fondamentale per la propria economia. Sorical è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità e ad affrontare il nodo irrisolto di una rete idrica fragile e inefficiente, non più compatibile con le esigenze delle comunità servite. L’acqua non può essere un’incognita. È un diritto. E i cittadini, ormai da troppo tempo, non ricevono né certezze né rispetto.

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