Sequestrata una nota discoteca sul litorale jonico: irregolarità nelle autorizzazioni

L’area, di oltre 1100 metri quadrati, era gestita da una società il cui socio accomandatario è ora indagato

Nel corso della serata di ieri, i carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano e i militari della Capitaneria di porto di Corigliano calabro, sotto il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal procuratore capo Alessandro D’Alessio, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di una struttura balneare adibita a locale di intrattenimento, adibito a discoteca estiva attiva nel comune di Corigliano Rossano.

Nell’ambito dei controlli effettuati su stabilimenti balneari e alle strutture turistico-ricettive è stato effettuato un accesso ispettivo all’interno di quella che è conosciuta come una delle attività di intrattenimento per i giovani della fascia jonica calabrese. Un locale di ritrovo notturno particolarmente in voga, dove nelle ultime settimane sono state riscontrate numerosissime presenze di giovani, con conseguenti situazioni delicate dal punto di vista della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nell’ambito dei controlli effettuati su stabilimenti balneari e alle strutture turistico-ricettive è stato effettuato un accesso ispettivo all’interno di quella che è conosciuta come una delle attività di intrattenimento per i giovani della fascia jonica calabrese. Un locale di ritrovo notturno particolarmente in voga, dove nelle ultime settimane sono state riscontrate numerosissime presenze di giovani, con conseguenti situazioni delicate dal punto di vista della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.

L’accesso ispettivo dei carabinieri e dei militari della Capitaneria di porto ha permesso di rilevare delle evidenti carenze dal punto di vista autorizzativo e, di conseguenza, delle potenziali condotte irregolari attribuibili al socio accomandatario della società che gestisce l’attività commerciale, che si sviluppa su di una superfice di oltre 1100 metri quadrati. Sulla base delle informazioni compendiate dagli operatori nella relativa comunicazione di notizia di reato e dopo un’accurata valutazione, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza della struttura, ritenendo che l’attività di intrattenimento e pubblico spettacolo, pubblicizzata anche attraverso i vari social network, fosse esercitata in assenza delle autorizzazioni amministrative prescritte.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Tavolo tecnico a palazzo Luigi Razza tra associazioni e l’assessore Marco Miceli: in primo piano l’estensione della raccolta differenziata
Con un passato professionale all’insegna della legalità e dell’impegno sociale, punta a ricostruire il rapporto tra cittadini e istituzioni dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose
Dagli Stati Generali del Mezzogiorno il segretario nazionale di Forza Italia rilancia la ricandidatura del presidente dimissionario

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792