Sequestro nel centro di Vibo: chiuso il “K2”, maxi negozio senza autorizzazioni

Sanzione da 5.000 euro al titolare, cinque lavoratori identificati: si ripropone in città la lotta all'abusivismo commerciale. La legalità torna sotto i riflettori

Blitz della polizia locale nel cuore della città. È stato sequestrato e chiuso immediatamente il grande negozio “K2”, punto vendita di circa 250 metri quadrati specializzato in casalinghi e articoli per il bricolage, risultato totalmente privo delle necessarie autorizzazioni amministrative.

Attività senza regole

Attività senza regole

L’operazione – scattata nel corso dei controlli sistematici sul territorio comunale – ha portato alla scoperta di una vera e propria attività “fantasma”: aperta al pubblico, ma priva di ogni titolo per poter esercitare. Gli agenti, nel corso dell’ispezione, hanno inoltre identificato cinque persone impegnate in attività lavorative all’interno del locale. Sono in corso verifiche serrate sulla regolarità delle loro posizioni contrattuali e sul rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

Sanzione amministrativa

Al titolare è stata elevata una pesante sanzione amministrativa da 5.000 euro. Un provvedimento che segna un nuovo capitolo nella battaglia del Comune contro abusivismo commerciale e lavoro irregolare. “L’intervento – spiegano dalla Polizia Locale – rientra in un piano più ampio di controlli a tutela della legalità, della sicurezza e del lavoro regolare”. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di stanare altre eventuali attività prive di requisiti.

Un caso destinato a fare discutere

L’episodio del “K2” ha sollevato immediatamente reazioni in città, dove molti si interrogano su come un negozio di simili dimensioni abbia potuto operare, se pure per alcuni giorni, senza alcun permesso. Un caso destinato a far discutere e a porre sotto i riflettori il tema dei controlli e della legalità nel tessuto commerciale vibonese.

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