Importante operazione del Nucleo carabinieri forestale di Serra San Bruno, impegnato in un controllo del territorio disposto dal Gruppo di Vibo Valentia. I militari hanno denunciato un imprenditore forestale del luogo, ritenuto responsabile del taglio irregolare di un lotto boschivo composto da piante di faggio, abete e douglasia, ricadente all’interno del Parco regionale delle Serre e di proprietà del demanio regionale.
Importante operazione del Nucleo carabinieri forestale di Serra San Bruno, impegnato in un controllo del territorio disposto dal Gruppo di Vibo Valentia. I militari hanno denunciato un imprenditore forestale del luogo, ritenuto responsabile del taglio irregolare di un lotto boschivo composto da piante di faggio, abete e douglasia, ricadente all’interno del Parco regionale delle Serre e di proprietà del demanio regionale.
Secondo quanto accertato dagli uomini dell’Arma forestale, l’indagato avrebbe alterato la “martellata” – il contrassegno che individua le piante autorizzate al taglio – sostituendo gli alberi regolarmente segnati con altri di diametro superiore. Non solo: individuate anche numerose piante non autorizzate, abbattute e asportate dopo averne occultato le ceppaie.
In totale risultano trafugate 96 piante, tra cui 47 esemplari di douglasia e 49 di abete bianco, per un valore complessivo stimato in circa 25.000 euro.
All’imprenditore contestati diversi reati: furto aggravato, danneggiamento aggravato, deturpamento di bellezze naturali, oltre alla violazione del vincolo paesaggistico e delle norme che regolano le aree protette. A suo carico, inoltre, elevata una sanzione amministrativa di 15.300 euro per violazioni in materia di polizia forestale.


