Un manifesto che denuncia il “declino amministrativo della città” e propone un’”alternativa per il futuro”. A lanciarlo sono stati i consiglieri comunali di minoranza a Serra San Bruno Biagio Figliucci e Vito Michele Regio (Per Serra Insieme), Antonio Procopio e Luigi Tassone (Uniti per Serra), i quali sottolineano con forza come “gli ultimi cinque anni di governo abbiano condotto Serra verso un isolamento preoccupante, privandola di opportunità e prospettive di sviluppo”.
Una comunità in difficoltà
Una comunità in difficoltà
Secondo gli autori del manifesto, l’attuale amministrazione, pur presentandosi come un’alternativa alla “vecchia politica”, ha finito per replicarne gli errori, aggravando la situazione del comune. Vengono citati bilanci fuori controllo, decisioni amministrative errate e un progressivo isolamento della città dalle dinamiche provinciali e regionali. Un esempio lampante sarebbe l’esclusione di Serra San Bruno dal Comitato ristretto della Conferenza dei sindaci in ambito sanitario, scelta che avrebbe compromesso ulteriormente i servizi essenziali per i cittadini.
Nel manifesto si parla apertamente di un “crescente degrado” e di una comunità che ha perso slancio e visibilità. “La città non è riuscita a connettersi con le istituzioni superiori, né a rispondere adeguatamente ai bisogni reali dei suoi cittadini” si legge nel testo. Il timore è che, senza un cambiamento radicale, Serra San Bruno resti esclusa dai circuiti di crescita e sviluppo.
La proposta
Gli autori del manifesto non si limitano alla critica, ma avanzano una proposta concreta per voltare pagina. L’idea è quella di coinvolgere cittadini con esperienza in diversi settori – dall’istruzione all’imprenditoria, dalla cultura all’ambiente – per costruire una squadra competente e motivata. Un’attenzione particolare viene rivolta ai giovani, con l’intento di inserirli attivamente nelle politiche locali e nella formazione professionale, affinché possano essere protagonisti del cambiamento.
Tra le priorità del gruppo, spiccano la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, il rilancio delle politiche turistiche, il recupero del centro storico e una gestione urbanistica più attenta. Viene inoltre evidenziata la necessità di un dialogo costante con le istituzioni regionali e nazionali, per garantire risorse e opportunità al territorio.
Legalità e partecipazione
Uno dei punti cardine della proposta è l’impegno per la legalità e la trasparenza amministrativa. “Ogni azione sarà imprescindibile dalla legalità e dall’applicazione rigorosa delle leggi”, affermano gli autori, sottolineando come l’attuale gestione abbia lasciato spazio a inefficienze e carenze strutturali che vanno sanate.
Infine, l’appello alla cittadinanza è chiaro: serve un cambio di rotta per evitare che Serra San Bruno continui a perdere occasioni di sviluppo. Il gruppo invita tutti a partecipare all’evento pubblico previsto per sabato 22 febbraio 2025 alle ore 17:30 presso Palazzo Chimirri, occasione in cui verrà presentato nel dettaglio il progetto di rilancio della città.