La riunione è arrivata in fretta, convocata quasi d’istinto, come si fa quando la tensione cresce e la paura rischia di diventare abitudine. A Catanzaro, nella Prefettura, il prefetto Castrese De Rosa ha voluto stringere attorno a sé i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone, dopo gli ultimi inquietanti episodi avvenuti nel cuore della città: tre ordigni esplosi in pochi giorni davanti ad altrettanti esercizi commerciali. Tre ferite nel tessuto urbano e sociale di un territorio che, nonostante i passi avanti, continua a fare i conti con un clima di intimidazione e paura.
Troppo poche le denunce
Troppo poche le denunce
“L’attenzione su Lamezia è massima – ha spiegato De Rosa al termine del vertice – abbiamo disposto un’intensificazione dei controlli, che si aggiungono a quelli ordinari. Purtroppo in questa realtà insiste una criminalità endemica, con gruppi che da tempo operano sul territorio. Ma i risultati ci sono stati, e continueranno ad arrivare”. Il riferimento è alle recenti indagini che hanno permesso di risolvere in tempi rapidi un omicidio e un tentato omicidio, segno di una risposta investigativa pronta ed efficace. Ma il prefetto non si nasconde dietro l’ottimismo: “Le denunce – ha detto – sono ancora troppo poche. È lì che dobbiamo lavorare, sulla fiducia e sul coraggio dei cittadini”.
Un protocollo contro il racket
A sostenere l’impegno dello Stato sarà anche un nuovo protocollo contro l’usura e il racket, che verrà firmato a breve in Prefettura da Regione, Procura, Diocesi, sindacati, associazioni di categoria e organizzazioni antiracket. “Agiamo in via preventiva e repressiva – ha ribadito De Rosa – noi ci siamo e chiediamo la collaborazione di tutti”.
L’invito del sindaco
Accanto a lui, il sindaco Mario Murone ha fatto eco con parole semplici ma dirette: “Siamo certi dell’impegno delle istituzioni, ma anche i cittadini devono fare la loro parte. La legalità non ha colore politico, è un dovere comune”. Insomma, Lamezia, ancora una volta, si ritrova a un bivio: lasciarsi schiacciare dalla paura o scegliere di reagire, di rompere il silenzio e denunciare. Le istituzioni promettono di esserci. Ora tocca a tutti gli altri.


