Trentuno nuovi progetti per potenziare la videosorveglianza urbana sono stati approvati presso la Prefettura di Catanzaro nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Castrese De Rosa. Le iniziative, presentate dai Comuni della provincia, potranno ora accedere ai finanziamenti stanziati per il 2024 dal Ministero dell’Interno.
All’incontro hanno preso parte il Questore Linares, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Mazzullo, il Magg. La Rosa della Guardia di Finanza e i sindaci dei Comuni coinvolti. I progetti, tutti corredati da parere tecnico della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato, sono stati valutati anche alla luce delle esigenze di contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, illustrate dagli amministratori locali.
All’incontro hanno preso parte il Questore Linares, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Mazzullo, il Magg. La Rosa della Guardia di Finanza e i sindaci dei Comuni coinvolti. I progetti, tutti corredati da parere tecnico della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato, sono stati valutati anche alla luce delle esigenze di contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, illustrate dagli amministratori locali.
Nel corso della riunione, il Prefetto e i Sindaci hanno sottoscritto 31 nuovi “Patti per la Sicurezza Urbana”, strumenti che rafforzano il raccordo tra Prefettura e Comuni per il controllo del territorio, la prevenzione del crimine e il rispetto del decoro urbano.
“L’iniziativa – ha dichiarato il Prefetto De Rosa – si inserisce nel percorso di potenziamento della sicurezza, anche percepita, promosso dal Ministero dell’Interno. È in linea con gli interventi già in atto in alcune aree critiche come la periferia sud di Catanzaro e l’area dell’accampamento Rom di Scordovillo a Lamezia Terme”.
Proprio in queste zone, il lavoro sinergico tra Prefettura, Regione Calabria, Comuni e Aterp sta portando avanti un piano per la bonifica delle aree degradate, il ricollocamento dei nuclei Rom in contesti più dignitosi e la demolizione della baraccopoli, secondo un cronoprogramma già definito.
L’obiettivo condiviso è prevenire il degrado urbano, contrastare fenomeni come lo spaccio e i reati predatori, e rafforzare la fiducia dei cittadini attraverso strumenti come la videosorveglianza, che ha una forte funzione deterrente e contribuisce ad accrescere la percezione di sicurezza.
Con la firma dei Patti e l’approvazione dei progetti, i Comuni sono ora nelle condizioni di partecipare al bando ministeriale e, una volta ottenuti i fondi, ampliare la rete di telecamere sul territorio provinciale.